La recensione su L'uomo che volle farsi re

Name: La recensione su L'uomo che volle farsi re
Item: L'uomo che volle farsi re
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

Un film d'avventura che arriva all'epicità dei kolossal che si facevano una volta pur presentandosi in forme molto moderne e accattivanti.A mio parere non è una parabola antimperialista come afferma il Mereghetti o un film sugli eroi che vengono defraudati dei loro sforzi come dice la scheda di Film tv.Tutto questo perchè non si parla di imperialismo(la conquista del Kafiristan è frutto di iniziativa assolutamente privata da parte di due cialtroni che usano la loro vecchia divisa da soldati inglesi senza avere nessun diritto a reindossarla,la usano come un costume di scena e sono favoriti da incredibili circostanze oltre che dalla loro astuzia,inoltre i riferimenti alla Massoneria sono troppi per poter essere ignorati),nè qui si vedono degli eroi.I due protagonisti sono tutto tranne che eroi,sono uomini pronti a tutto pur di coronare il loro incredibile disegno di porsi sulle orme di Alessandro Magno conquistando una regione da lui una volta dominata.Dravot(Connery) e Carnehan(Caine) sono due folli che riescono per un attimo a toccare con mano il loro sogno.Ma mentre Carnehan,pragmatico,oltre a sfiorarlo se lo vorrebbe portare via,Dravot vuole ancora di più ,assapora l'ebbrezza di qualcosa in più della sola ricchezza:assapora l'ebbrezza del potere e cerca di esercitarlo secondo il proprio senso di giustizia.Divina,visto che è considerato un dio.Io Dravot lo vedo più come un uomo che volle farsi dio,un novello Icaro che con le sue ali di cera ha volato toppo vicino al Sole,finendo per precipitare(e non solo metaforicamente).Huston utilizza scenari esotici di indubbio fascino con maestria avvalendosi di un'ottima fotografia regalandoci la visione di un mondo da fiaba che mano mano svela tutta la sua crudeltà.Un progetto cullato a lungo da Huston e alla fine realizzato nel migliore dei modi.E se fosse un apologo sull'uso molto spesso sconsiderato che l'uomo fa del libero arbitrio ?