Regia di Jon M. Chu vedi scheda film
Seguito non eccezionale di un ben realizzato prequel in bilico tra commedia e thriller. Il film riprende la narrazione là dove si era interrotta la precedente - pertanto la visione del primo episodio è indispensabile per la comprensione di questo - ampliando la storia dei "quattro cavalieri", i moderni maghi che ancora una volta si presentano quali novelli Robin Hood, questa volta in lotta contro una grandi società dell'IT interessate a tecnlologie in grado di violare la privacy, rubare dati, effettuare decrittazioni, etc. La vicenda è molto complessa; i ruoli di alcuni personaggi rimangono incerti fino a conclusione della vicenda e il continuo montaggio di trucchi ha l'effetto collaterale non indifferente di confondere lo spettatore. Nonostante a conclusione della vicenda, tutto sia spiegato, la comprensione della storia è in parte compromessa. Passabili le recitazioni e non molto varie le ambientazioni, limitate ad interni luminosi ed esterni notturni, anch'essi ben illuminati. Il film offre uno spunto di riflessione sullo strapotere degli attuali "colossi del web", che fanno dei dati personali - la vita delle persone - oggetto di traffici e guadagno. La conclusione lascia spazio ad un ulteriore seguito. Una commedia d'azione non imperdibile, non ha nulla di nuovo rispetto al predecessore, ma se questo è piaciuto, può risultare divertente.
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