Regia di Jon M. Chu vedi scheda film
Qual è l'idee balzata a Louis Letterier (regista del primo capitolo e produttore di questo) fare una sorta di Ocean's eleven dei maghi-prestigiatori, o una specie di The Avengers della magia? Il film avvince, certo che sì, ma ha il peso di dare spiegoni su spiegoni che appesantiscono la trama, manco fossero le ultime pagine di un albo di Diabolik.
Qual è l'idee balzata a Louis Letterier (regista del primo capitolo e produttore di questo) fare una sorta di "OCEAN'S ELEVEN" dei maghi-prestigiatori, o una specie di "THE AVENGERS" della magia, per via della presenza nel cast di Mark Ruffalo? Ma Ruffalo anche se è l'Hulk cinematografico perfetto, manca della faccia da schiaffi che aveva George Clooney e come mago-poliziotto resta sempre un poliziotto vissuto anziché un mago credibile. Il film diverte, certo, ma ha il peso di dare spiegoni su spiegoni che appesantiscono la trama, manco fossero le ultime pagine di un albo a fumetti di Diabolik, dove il ladro in nero racconta al suo interlocutore di turno (di solito, la sua compagna di avventure Eva Kant) come ha gabbato tutti attraverso trucchi e maschere. Fra le poche cose simpatiche l'inserimento dell'ex-Harry Potter Daniel Radcliffe come guru dell'informatica che vuole sfidare i maghi e Woody Harrselson che si sdoppia in due ruoli. Il resto è tutto già visto nel primo capitolo, magie alla David Copperfield incluse. Da quando hanno fatto coppia nei tre bat-film di Chris Nolan, Michael Caine e Morgan Freeman si perdono in camei spesso poco adatti alla loro grandezza e siuace rivederli ancora qui. Alcune scene, come quella del furto del microchip, sarebbero state memorabili, se Jon M. Chu non avesse giocato troppo con Eisenberg e soci (sembra quasi "IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI" con il ragioniere che, durante la scena del cinema d'essai, per vedersi la partita di calcio durante la proiezione de "LA CORZAZZIATA KOTIONKIN" si passa la tv portatile di mano in mano, per poi consegnarla alle guardie spontaneamente e stupidamente). Quanto a certi trucchi, ci potevano risparmiare quello della colomba che esce dalla cerniera dei pantaloni (davvero volgare), o quiella dela pioggia che sale giù o si sparpaglia. Bella, ma stra-scontata l'illusione finale che gabba i cattivi, persino Lupin III e Occhi di Gatto se ne sono serviti per i loro colpi animati.
Curiosità: continuano le similitudini fra Mark Ruffalo e Bill Bixby: entrambi hanno interpretato il dottor Banner che di trasforma in Hulk in tv e al cinema ed entrambi hanno fatto i maghi prestigiatori...Solo che Bixby un mago, più o meno, lo era davvero, perché fece un telefilm sui prestigiatori-detective, "THE MAGICIAN - IL MAGO" e presentò di persona degli show tv con maghi professionisti, fra cui il nostro Silvan.
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