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L'uomo che cadde sulla Terra

Regia di Nicolas Roeg vedi scheda film

Commenti brevi
  • Per l'appunto... deve piacerti il genere fantascenza... esistenziale... Un idea interessante, copiata, ma che senza un adeguato supporto... fantascientifico, rimane di flebile interesse.

    commento di Brady
  • Un film raccontato tutto in soggettiva che evidenzia e mette in luce soprattutto le sconfitte della nostra civiltà, i nostri timori e le nostre solitudini, con un andamento che assume spesso la forma di un delirio psichedelico intrigante ed allusivo accentuato dai frequenti flash-back dei ricordi e sorretto dalla ispirata interpretazione di Bowie.

    leggi la recensione completa di (spopola) 1726792
  • La "caduta" sul pianeta, e poco dopo la vorticosa ascesa "gerarchica", di un extraterrestre che sfrutta le proprie conoscenze per arricchirsi: ma non per uno scopo fine a se stesso, bensì per soccorrere i suoi cari ed il suo pianeta da un grave problema. Grande Bowie, alieno androgino pallidissimo che si concede "integralmente" alla camera.

    leggi la recensione completa di alan smithee
  • Un film curioso soprattutto per lo stile narrativo scelto. Che però non mi è piaciuto molto. La mancanza di un minimo di ritmo affievolisce molto la tensione. Più un'opera autocelebrativa che comunicativa.

    commento di bebabi34
  • Due ore di agonia,si prova un po di sollievo solo quando vengono inquadrati gli scenari esterni.voto 3 -

    commento di wang yu
  • L'unica pecca (che poi pecca non è mai) è la lunghezza. Ma per il resto un signor film, originale nella sua struttura narrativa e ricco di grande fascino. A comincare da Bowie perfettamente calato nella parte.

    commento di Utente rimosso (Luke Vacant)
  • Apologo fantascientifico malinconico, esistenzialista e imbevuto di un pessimismo (cosmico-sociologico) senza speranza. Un piccolo cult da non dimenticare con un grandissimo Bowie.

    commento di Natalie
  • Descrive la curiosita' morbosa dell'uomo film stupendo!

    commento di stefano967
  • Complesso e affascinante come un album di Bowie.

    commento di movieman