Regia di vedi scheda film
Nel corso della sua lunga carriera solista, il meno fortunato e meno talentuoso dei Beatles ha avuto il privilegio di suonare con musicisti di prim'ordine come accompagnatori, che venivano così, più o meno estemporaneamente, a formare la sua All-Starr band. Da dettagli come questo si comprende l'importanza dei Fab4 all'interno del mondo del rock; l'incarnazione della Band che ha affiancato Ringo nel tour del 2001 prevedeva, fra gli altri, la percussionista di Prince Sheila E., la star del synth pop Howard Jones, Greg Lake (Emerson, Lake & Palmer), Ian Hunter (Mott the hoople) e Roger Hodgson (Supertramp). Questo film concerto, girato a Chicago, al Rosemont theater la sera del 22 agosto 2001, fotografa fedelmente un'esibizione del supergruppo, con Ringo equamente diviso fra batteria (lasciando cantare gli altri componenti) e voce. In scaletta brani classici della storia del rock (You're sixteen, All the young dudes), brani di Ringo solista (Photograph, Back off boogaloo) e, naturalmente, pezzi beatlesiani, Yellow submarine e With a little help from my friends immancabili. Un'ora e mezza di revival, nel quale si sente l'odore di fasullo, di museo delle cere del rock, ma sarebbe d'altronde impossibile chiedere di più all'ex batterista degli Scarafaggi di Liverpool: quello che la gente vuole è semplicemente vederlo dal vivo, senza fare troppo gli schizzinosi sullo spettacolo e sulle canzoni proposte. Anche questo film-concerto, uscito in dvd nel 2002, propone ben poco a livello di bonus: una manciata di minuti di backstage e un'intervista con Ringo. 5/10.
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