Regia di Giuseppe De Santis vedi scheda film
Uomini e lupi ovvero l'epopea dei lupari:qui i lupi sono trattati veramente male come belve feroci e vengono cacciati con tutti i mezzi per poterli catturare ed esibirli come feticcio.La storia è quella di un classico triangolo:il marito esperto luparo che pero'rimane ucciso durante una battuta di caccia,la moglie inconsolabile con figlio piccolo e un ex collaboratore se cosi'si puo'dire del marito che ha allungato gli occhi sulla suddetta moglie.Il tutto ambientato a Vischio paese(credo immaginario perche'non mi pare di consocerlo)adagiato mollemente sull'Appennino abruzzese,paesino con poche case e molta neve.Si procede come un classico melodramma popolare in cui non viene risparmiato nulla ma qui la figura femminile non è centrale come nei film di Matarazzo,qui ci si interessa piu'che altro dell'uomo e della sua sempiterna lotta col lupo che ha lo scopo,per Ricuccio,di riaffermare la propria virilita'ed essere messo in condizioni di fare la sua scelta di vita.Non sempre convincente per alcuni personaggi secondari decisamente sopra le righe quello che convince di piu' in questo film è l'ambientazione perlomeno inconsueta,che è un corollario necessario alle derive neorealiste presenti nel racconto oltre a essere teatro dello scontro tra uomo efuria degli elementi....
scompare quasi subito
parte curiosa,personaggio combattuto tra la paura e la millantazione di un coraggio che non ha...ma che alla fine dimostrera'
luminosa pur in abiti scuri e castigati
non male
non male
brava
ok
regia a volte indecisa
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