Regia di Caterina Carone vedi scheda film
In un paesino delle Alpi arriva Walter, un uomo sulla sessantina, bizzarro e spigoloso. Una tempesta solare lo costringe a rimanere per qualche giorno nella locanda di Fraulein, una donna altrettanto scontrosa che non vede per nulla di buon occhio quella forzata permanenza. Naturalmente la convivenza farà bene a entrambi.
La storia si scrive da sola da quanto è prevedibile e già quel ‘fiaba’ nel sottotitolo spiega tutto ciò che c’è da spiegare su questo film, una commedia leggera a sfondo – a suo modo – romantico che sfrutta il solito luogo comune della forzata convivenza fra due caratteri difficili e in apparenza antitetici, destinati ovviamente ad avvicinarsi e a comprendersi, finanche a volersi vicendevolmente bene. E, va detto subito, poco altro. La differenza nella sceneggiatura di Caterina Carone, che è anche la regista dell’opera, la dovrebbero fare i tic e le sfumature dei personaggi sopra le righe di cui la trama è interamente composta; così però purtroppo non è, a partire dalla coppia di protagonisti che risulta un po’ troppo stereotipata, poco vera, pur essendo tali ruoli affidati a due interpreti più che validi: Lucia Mascino e Christian De Sica. Per quest’ultimo quantomeno si tratta di una buona notizia, l’aver presto parte a un film diverso dalle solite comiche sbracate lasciando finalmente intravedere di nuovo le sue non offuscate capacità; al loro fianco non compaiono nomi di particolare rilevanza (Max Mazzotta, Therese Hamer, Andrea Germani), ma in fin dei conti la storia sono loro due e il resto conta poco qui. Caterina Carone, al suo esordio nel lungometraggio a soggetto, dà prova a ogni modo di qualità positive dietro la macchina da presa, confezionando un lavoro sicuramente compiuto esteticamente, per quanto non troppo brioso o originale. 3,5/10.
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