Regia di Walter Veltroni vedi scheda film
E' un film documentario avvincente ed interessante. Protagonisti una dozzina di bambini intervistati ognuno nelle sua stanza da letto. Bambini in genere molto particolari per le situazioni che vivono o hanno vissuto (per citarne alcune: l'adottato; il profugo; chi con due mamme e nessun papà; chi col nonno ucciso dai terroristi; il rom; chi con la sorella o il fratello ammalato, o il padre disoccupato, o i genitori separati; il genio precoce e incompreso).
Ben selezionati da un intervistatore che non si fa mai vedere, all'inizio assolutamente impassibile e distaccato (per non influenzarli nelle risposte e nei discorsi) ma che verso la fine non riesce a evitare di essere un po' più partecipe e coinvolto.
Domande di vario tipo; e risposte a volte colorite e fantasiose ma sempre molto mature e sensate, nonostante la giovane età. A dimostrazione che i bambini sanno trovare il modo di affrontare bene e con coraggio - forse anche più degli adulti - anche grandi problemi, quando si presentano loro. Al prezzo, purtroppo, di diventare piccoli uomini o donne prematuramente.
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