Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Aprendo il film con una dedica al padre, De Sica racconta, in un tardo Neorealismo,la storia di un vecchio signore che deve sopravvivere con dignità ad una vita che nemmeno la pensione gli permette di vivere;nelle lunghe sconfitte 'morali' che gli si impongono lungo la strada cammina sempre a testa alta.. non avendo "nessuno a cui render conto" cerca di finire la sua vita tragicamente ma sarà il suo unico vero affetto (il cane)ad impedirglielo e a farlo ricredere verso la vita.
In tutti i film Neorealisti(come in questo) la città "viva" fa da cornice alla vicende dell'uomo, considerato sempre "dignius" da De Sica,
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta