Regia di Sebastian Schipper vedi scheda film
Victoria è una barista che, per caso, una notte in discoteca conosce un gruppo di quattro sbandati che decide di seguire in giro per le strade. Poco alla volta, si troverà coinvolta nei loro loschi traffici, fino a delle tragiche conseguenze.
Fin dalle prime battute la vicenda si incentra sul processo di autodistruzione della protagonista, una ragazza come tante che improvvisamente decide di mettere in gioco la sua vita per delle motivazioni non palesate. Nel seguire il gruppo, esponendosi a una situazione fin da subito rischiosa, Victoria rivela in realtà al ragazzo con il quale inizia una specie di flirt, il proprio passato non facile, quello di una pianista pur dotata ma messa alla porta dal conservatorio perché giudicata non abbastanza capace. Di battuta in battuta, la tensione cresce, e il film arriva a un exploit catartico che trascina nel nulla il destino di tutti i componenti del gruppo, apparenti eroi della notte, in realtà creature fragili dal futuro già segnato. Arriverà una mattina algida, che lascerà a Victoria solo un barlume di luce per poter ricominciare.
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