Regia di Jafar Panahi vedi scheda film
Qualche sorriso e un forte grido di dolore
Difficile classificarlo come film, parliamo infatti di un divertissement nel quale il regista gioca con la realtà del suo paese dove le libertà sono assai condizionate. Ma attenzione, a dispetto della modalità scherzosa, ciascuna delle storie che vengono raccontate durante i tragitti del taxi sono tutt'altro che divertenti. I toni drammatici sono profondi, le preoccupazioni dei protagonisti sono palpabili e in pochi secondi il clima ilare diventa asfittico. Un modo inedito per lanciare un grido di dolore contro le contraddizioni del regime iraniano.
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