Regia di Joe Dante vedi scheda film
Pietra miliare del genere “licantropesco” che si avvale di effetti speciali e di un make up (curati da Rob Bottin) (voto: 9.5) magistrale con trasformazioni strepitose soprattutto se si considera l’anno di uscita del film, ma tutto sommato si potrebbe tranquillamente dire che il risultato finale sarebbe comunque ottimo pure se la pellicola fosse contemporanea. Di ottimo livello anche la fotografia e le scenografie con scenari davvero affascinanti e tenebrosi. Buona la regia dell’esperto Joe Dante (voto: 8), accettabili le interpretazioni (voto: 6.5). Convince poco, invece, lo statico e striminzito soggetto (voto: 5) cosa che rende difficoltosa la stesura di una sceneggiatura (voto: 6=) accattivante. È comunque pregevole l’inserimento di qualche critica ai mass media. In sostanza se non ci fossero gli effetti speciali e l’ottimo lavoro di regia il film non sarebbe nulla di che. Possiamo quasi dire che “L’Ululato” pecca dove, invece, “Un Lupo Mannaro Americano a Londra” era riuscito a convincere, ma riesce a stupire dove il film di Landis deludeva.
Si segnala la presenza di qualche nudo integrale femminile e di alcune scene gore ben realizzate. Da vedere sicuramente, ma non è da indicare come un capolavoro. Voto: 7.5
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