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Orgazmo

Regia di Trey Parker vedi scheda film

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La recensione su Orgazmo

di mm40
3 stelle
Hollywood. Joe, giovane e innocente mormone, sta per trasferirsi in Utah, dove sposerà la bella e altrettanto casta Lisa. Un giorno un produttore cinematografico gli fa una ricchissima proposta di lavoro; il problema è però che si tratta di girare un porno, nel quale Joe avrebbe la parte del supereroe Orgazmo.
 

Nel 1997 Trey Parker era già una celebrità, ma non grazie al cinema (fino a quel momento aveva diretto soltanto Cannibal, the musical, discreto successo in patria e basta); insieme a Matt Stone, infatti, Parker è l'ideatore del cartone animato South Park, politicamente scorretto e dissacrante ai massimi livelli. Orgazmo è quindi un diversivo per lui, un progetto parallelo nel quale il Nostro, anche sceneggiatore, mette in scena le demenziali disavventure di un porno-supereroe suo malgrado, un ragazzo timido e religioso che, per una serie di eventi, si ritrova a dover vestire la tutina di Orgazmo su un set a luci rosse. Siamo lontanucci dall'iconoclastia sfrenata di South Park, ma gli elementi di congiunzione comunque non mancano: innanzitutto il dileggio dei fondamentalismi religiosi, così come la sessualità disinibita, anzi ostentata al limite della nausea (vibratori, falli di gomma, completini sexy, erezioni a più non posso e soprattutto orgasmi sono la punteggiatura della sceneggiatura), e va anche ricordata la forte presenza delle musiche, molte delle quali composte dallo stesso Parker, come nel cartone animato. Che d'altronde occuperà il successivo progetto cinematografico dell'autore: il film Più grosso, più lungo e tutto intero che uscirà nel 1999. Orgazmo è in fin dei conti una commediola sgangherata girata senza tanti mezzi, ma con un bel po' di goliardia e di voglia di strafare, cosa che non sempre aiuta a cogliere in pieno l'obiettivo che si desidera. Qui in effetti si ridacchia, ma niente di più. Inutile dire che il protagonista centrale della pellicola è... Trey Parker, esattamente; al suo fianco troviamo, fra gli altri, il pornoattore Ron Jeremy (che dimostra di avere qualità artistiche anche vestito), Matt Stone in una particina, Dian Bachar e Michael Dean Jacobs. 3/10.

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