Regia di Kinji Fukasaku vedi scheda film
"Ultimo rifugio: Antartide" (Virus)
diretto nel 1980 da Kinji Fukasaku,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia racconta che l'esercito U.S.A
ha creato un virus di una potenza letale che
si chiama MM 88,da usare in un'arma batteriologica.
Ma accade che in un incidente aereo,una dose rubata
nella Germania Est si spande nell'atmosfera e
l'essere umano corre il grosso rischio dell'
annientamento totale.
I pochi sopravvissuti fuggono in Antartide,dato che
il virus non si propaga a temperature molto basse.
Il Film si colloca nel filone del "Disaster Movie",
e ispirato alla novella di Sakyo Komatsu,
ed è una produzione Giapponese inconsueta perché
sono utilizzati anche attori Americani e Europei,
oltre che Orientali,e se per il Cast e per il
genere sembra di assistere un Kolossal,non è tale
perché alla fine le scene di disastro sono poche
e le situazioni sono raccontate in interno,
dove si decidono le sorti del mondo.
E chi poteva fare il presidente degli Stati Uniti
che il mitico e compianto Glenn Ford e il generale
il grandissimo Henry Silva,venuto fresco fresco dal
nostro Cinema "di genere"?
E infatti il Film comincia da loro per poi continuare nell'antartide.
La regia a tratti è lenta e statica,ma aleggia questa
aria malinconica e estrema che ti stringe il
cuore,e piano piano riesci ad entrare nella
situazione dei protagonisti,che non riescono
a sconfiggere questo virus.
Nel Cast di lusso ci sono anche:
George Kennedy-Bo Svenson-Sonny Chiba-
John Evans-Olivia Hussey e Edward James Olmos.
In conclusione un Film medio,
dove risulta datato politicamente,
ma che si ispira ai vecchi Film del filone,
per il motivo che è tutto incentrato sulla
suggestione,e il regista è bravo a evitare
l'"Happy End" spiazzando lo spettatore.
Il mio voto: 6,5.
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