Regia di Gianni Franciolini vedi scheda film
Un melò di Franciolini con la coppia Nazzari Valli, sulla carta tutto giusto, ma qui è la storia che immergendosi nel genere non ha saputo più controllare certe verità che, anche in un film come questo, necessitano. Qui siamo nel triangolo sfruttatissimo, ma è il personaggio femminile, malgrado la grande Valli, ad essere incerto e poco credibile, pur in una storia a forti tinte. La donna va da un amore all'altro, senza uno stacco che lo giustifica e non si fa distinzione fra amore sensuale e fraterno. Una scena rimane forte nella mente, la prima volta che la donna si prostituisce, sola nel letto con uno sguardo di interiorità che solo la Valli poteva avere. Il film è tratto da un romanzo di genere firmato dallo specialista Marco Praga, più che altro attivo in teatro, fra gli sceneggiatori si notano nomi come Antonio Pietrangeli e Alberto Moravia (nei titoli solo Moravia!!), scenografo alle prime armi, ma già di ottimo mestiere Flavio Mogherini
Una storia non proprio centrata
Non una regia come si deve
Ha il ruolo dell all'amnte e penso sia il padre di Tina
Da sola riesce a speigare il suo personaggio, dato che la regia non è riuscita
Un po' troppo subalterno, anche nel finale ha in mano tutte le sue armi
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