Regia di José Giovanni vedi scheda film
Non c'è tensione, non c'è emozione, non sento niente, no, nessun dolore. A parte quello da orchite. Non siamo in una canzone di Battisti-Mogol ma in polar francese degli anni '60, nel quale per un'ora e quaranta si assiste a esasperanti quanto interminabili ricerche, passando dal farmacista alla vicina di casa, dal presunto pedofilo al carpentiere, il tutto per risalire all'identità di un certo Martin (March), l'uomo che la polizia sta cercando da cinque anni per farlo testimoniare contro la malavita organizzata. Allo sbaraglio di questa impresa impossibile vengono mandati il rude commissario Leonetti (Ventura), prossimo alla pensione, e una sua assistente con la vocazione da missionaria (Jobert). I modi garbati di quest'ultima e la determinazione del primo centrano l'obiettivo ma la mala non perdonerà.
Fiacco, estenuante, stupidamente didascalico (c'è una quantità indicibile di riprese alle insegne dei negozi per farci capire se i due protagonisti stanno per entrare in una farmacia o in un negozio di ortaggi), il filmetto dell'ex romanziere Josè Giovanni - che stavolta attinge dalla penna di Joseph Harrington - è un b-movie stiracchiato condito da risibili scene d'azione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta