Al commissario Leonetti, ormai prossimo alla pensione, viene affidato uno strano compito: rintracciare un individuo di cui non si hanno più tracce da cinque anni, che deve testimoniare in un processo contro esponenti della malavita. Con l'aiuto della giovane assistente Jeanne, il commissario riesce a trovare lo scomparso. Ma la mala non perdona, e il poveretto viene assassinato sotto gli occhi della sua bambina. Con sobria e precisa efficacia, Giovanni critica il sistema poliziesco e il suo principio che il fine giustifica i mezzi. Critica riuscita grazie anche all'impeccabile interpretazione di Lino Ventura che dà al suo personaggio forza e spessore.
Grande, grandissimo Cinema, come solo negli anni 60 si faceva. Lino Ventura memorabile. Mi raccomando, è un noir, non un telefilm prodotto dalla Rai. Voto 8.
Voto 6,5. Film di denuncia sul cinismo del sistema poliziesco francese, assistito da una sceneggiatura discreta e da un buon impegno sull’approfondimento dei personaggi. Finale amarissimo. [22.04.2007]
Un noir che si segue piuttosto passivamente, fino al finale laddove si capisce dove il film vuole andare a parare. Un po' poco, per restare favorevolmente colpiti.
Luciano Emmer diceva che nei titoli di testa di un film c’è già la sua storia. E’ il caso di ULTIMO DOMICILIO SCONOSCIUTO di José Giovanni in cui Lino Ventura entra in scena di spalle sparando contro un ragazzo che stava scappando per le vie di Parigi scandito da stop frame e ritmato dalle musiche di Francois de Roubaix. E ancora, tra i titoli dilatati: una sua irruzione, la consegna… leggi tutto
sinceramente leggendo la trama mi sembrava un film appasionante ma alla visione sono rimasto alquanto deluso. Film piatto,pochi colpi di scena se non proprio nulli,salvo solo poche cose,la musica di sottofondo molto a tema,la solita Marlene Jobert e un po' anche il rude Lino Ventura.voto.5. leggi tutto
Non c'è tensione, non c'è emozione, non sento niente, no, nessun dolore. A parte quello da orchite. Non siamo in una canzone di Battisti-Mogol ma in polar francese degli anni '60, nel quale per un'ora e quaranta si assiste a esasperanti quanto interminabili ricerche, passando dal farmacista alla vicina di casa, dal presunto pedofilo al carpentiere, il tutto per risalire… leggi tutto
Un rude commissario di polizia commette l’errore di arrestare per guida in stato di ebbrezza il figlio di un potente avvocato e per punizione finisce a dare la caccia ai molestatori nei cinemini hard di periferia con l’aiuto di una collega che fa da esca; poi però, alla vigilia del processo a un boss, gli viene affidato l’incarico di ritrovare il testimone decisivo che…
Perchè andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
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Commenti (5) vedi tutti
Grande, grandissimo Cinema, come solo negli anni 60 si faceva. Lino Ventura memorabile. Mi raccomando, è un noir, non un telefilm prodotto dalla Rai. Voto 8.
commento di ezzo24Una pallosa e interminabile indagine.
commento di wang yuOttimo thriller italo-francese.
commento di lonestarVoto 6,5. Film di denuncia sul cinismo del sistema poliziesco francese, assistito da una sceneggiatura discreta e da un buon impegno sull’approfondimento dei personaggi. Finale amarissimo. [22.04.2007]
commento di PPUn noir che si segue piuttosto passivamente, fino al finale laddove si capisce dove il film vuole andare a parare. Un po' poco, per restare favorevolmente colpiti.
commento di movieman