Gorgeus (Kimiko Ikegami) non vede l'ora di passare le vacanze estive insieme al padre vedovo, quando scopre che l'uomo - di ritorno dal suo ultimo viaggio in Italia - si è trovato una nuova compagna. La ragazza, contrariata, decide di scrivere alla zia che non vede da anni, chiedendole di poter passare le vacanze nella sua casa di campagna insieme alle compagne di classe Fantasy, Kung-fu, Prof, Sweet, Mac e Melody. La zia accetta, ma le sette ragazze non sanno che ad attenderle in quella casa ci sarà l'esperienza più allucinante della loro vita.
Note
Sullo sfondo di uno scenario fantastico, volutamente irreale e favolistico, con un copioso aiuto degli effetti speciali Nobuhiko Ôbayashi racconta una horror story psichedelica, sperimentale, musicale, con qualche tocco vagamente splatter ed appena un poco di nudo. A parte Kimiko Ikegami, le ragazze sono tutte attrici non professioniste. Il film spopolò al botteghino all'epoca della sua uscita in Giappone.
E'difficile trovare le parole per descrivere un film come questo. Un'assoluta follia di celluloide partorita dalla mente e dalla penna di un pubblicitario di successo, Nobuhiko Ohbayashi, ispirato dagli incubi della giovane figlia. All'epoca era stato cooptato per realizzare un film che ottenesse un successo paragonabile a quello de Lo squalo di Spielberg. Hausu non lo sfiorò nemmeno il… leggi tutto
Il classico esempio di film che si guarda per la bizzarria in sè, anche molto divertente a patto di non pensarci su troppo.
Fortemente influenzato dal kitsch improbabile di film come Tommy (1975), la pellicola di Obayashi offre allo spettatore una serie senza pause di trovate, trucchi, numeri musicali, incursioni nel cartone animato, freakedelia un po'fuori tempo massimo… leggi tutto
Un film che è la parodia di se stesso e che rifugge qualunque tentativo di realismo e semplice sensatezza tematica non è per forza un film brutto, e gli esempi sono svariati, benché quasi mai si riescano a prendere davvero sul serio nella loro paradossale volontà di non farsi prendere sul serio. Da Troll 2 (vette di trash inaudite) ai prodotti della Troma, non si riesce ad abbandonare lo… leggi tutto
Asseverati i requisiti tecnici per gl’interventi volti a mirare il via libera per l’applicazione dell’aliquota di detrazione al 110% del super-bonus edilizia la variegata pagura umanità…
Senza alcun contenuto che distragga dalla stravaganza della messinscena e della narrazione, il film di Obayashi può essere visto anche come una raffinata e indisciplinata meditazione cinematografica. Se è vero che la verosimiglianza e la logica si volgono le spalle, è altrettanto vero che la connessione fra orrore e umorismo e fra kitsch e incanto è estremamente…
"Gli occhi di un gatto sono due finestre dietro le quali una divinità misteriosa ci osserva in silenzio." (Fabrizio Caramagna)
"Etimologia: cat(t)um (sec. IV), di origine oscura…
Il classico esempio di film che si guarda per la bizzarria in sè, anche molto divertente a patto di non pensarci su troppo.
Fortemente influenzato dal kitsch improbabile di film come Tommy (1975), la pellicola di Obayashi offre allo spettatore una serie senza pause di trovate, trucchi, numeri musicali, incursioni nel cartone animato, freakedelia un po'fuori tempo massimo…
Io sono uno di quelli che va al cinema per vedere LO SPETTACOLO DELLA REALTA'.
Nel cinema ritengo che siano indicate tutte le variabili, quasi ci fossero tutte le frequenze che rappresentano uno spettro…
Un film che è la parodia di se stesso e che rifugge qualunque tentativo di realismo e semplice sensatezza tematica non è per forza un film brutto, e gli esempi sono svariati, benché quasi mai si riescano a prendere davvero sul serio nella loro paradossale volontà di non farsi prendere sul serio. Da Troll 2 (vette di trash inaudite) ai prodotti della Troma, non si riesce ad abbandonare lo…
E'difficile trovare le parole per descrivere un film come questo. Un'assoluta follia di celluloide partorita dalla mente e dalla penna di un pubblicitario di successo, Nobuhiko Ohbayashi, ispirato dagli incubi della giovane figlia. All'epoca era stato cooptato per realizzare un film che ottenesse un successo paragonabile a quello de Lo squalo di Spielberg. Hausu non lo sfiorò nemmeno il…
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