Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Un buon film di fantascienza - oserei scrivere di poca "fanta" e molta "scienza" ! In un imprecisato prossimo futuro, nell'epilogo di una missione su Marte, un membro della spedizione è dimenticato sulla superficie del Pianeta Rosso. Mentre gli altri componenti dell'equipaggio sono sulla lunga via del ritorno, i tecnici sulla Terra scoprono che l'astronauta, inizialmente dato per morto, è sopravvissuto e si è ingegnato per sopravvivere il più a lungo possibile. Si mette così in moto una complessa "macchina" necessaria per prima cosa a stabilire un contatto con il sopravvissuto e poi per riportarlo a casa. La vicenda rappresenta un'esaltazione dell'istinto umano di sopravvivenza, tanto del singolo, in grado di superare con le proprie conoscenze le difficoltà che una natura indifferente gli pone innanzi, quanto della specie : tecnici terrestri e compagni di missione non esitano ad impegnare le proprie risorse ed a correre pericoli per recuperare il "naufrago spaziale". Il film è molto lungo e molto lento. Il regista indugia a lungo sui rossastri paesaggi marziani, sulle attività che il novello Robinson Crusoe pone in essere per prolungare la sua vita, sui complessi dialoghi tra coloro che dovrebbero recuperarlo. Non c'è una particolare tensione, se non nelle battute finali del film. Non ho eccezionalmente apprezzato la recitazione del protagonista, che trovo non sufficientemente "raccontato" - chi è ? Ha famiglia ? Cosa lascia sulla terra ? - forse proprio per scelta : un personaggio indefinito, freddo, scientifico, calcolatore, incline al più razionale dei perdoni nei confronti di chi l'ha, seppur incolpevolmente, abbandonato, è più facilmente assimilabile ad un simbolo; certamente, sono più "umani" gli altri personaggi, in primis i compagni di spedizione ed in particolare la comandante, divorata dai sensi di colpa e pronta alla redenzione. Buono il montaggio: agli spettacolari esterni si alternano plausibili interni della stazione spaziale e delle sedi NASA; a sequenze "classiche" si alternano sequenze girate con telecamere "amatoriali" quali GoPro o webcam. Bella colonna sonora, con molti temi degli anni '80.
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