Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Non è il classico film di fantascienza con alieni cattivi e meditazioni distopiche. Qui si parla di umanità, di sopravvivenza, di forza dello spirito. Singolo e di gruppo. Abbandonato su Marte per uno scherzo del destino dai suoi colleghi di viaggio spaziale, il nostro Matt Damon ben presto caccia la depressione e si reinventa su un pianeta solitario, cercando nell'animo e nella conoscenza (è un provetto botanico) le capacità di sopravvivere. In modo rocambolesco e grazie a una tecnologia anni 90 riesce ad entrare in contatto con la Terra, dove faranno di tutto per riportarlo a casa. Ci riusciranno? Indovinate un po'... Ridley Scott confeziona un filmone per il grande pubblico, che mescola sapientemente suspense e sprazzi di humour, sdrammatizzando anche i momenti di maggior tensione. Per esempio con un uso disinvolto della colonna sonora, ricca di classici della "disco" anni 70 (ma in una scena ritroviamo persino la mitica "Waterloo" degli Abba). C'è pure un pizzico (ma proprio un pizzico) di messaggio sociale, con l'invito a superare le barriere della politica per un fine comune, nello specifico la collaborazione spaziale fra Usa e Cina. Matt Damon è grande nel reggere la scena da solo sul suolo marziano, mentre lontano milioni di chilometri lo asseconda un ottimo cast. Due ore e passa di spettacolo d'alta classe, che scorrono via che neanche te ne accorgi, fra scene emozionanti, effetti speciali e un 3D tutto da godere. Da vedere rigorosamente sul grande schermo, per una volta lasciate stare streaming su pc e altri escamotage.
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Recensione in anteprima assoluta, utilissima visto che Ridley è il mio regista preferito. Per curiosità, dove lo hai visto così in anticipo? Sai mica quando lo si potrà vedere in sala qui in Italia?
Niente, non mi ero accorto che la data di uscita è stata anticipata a giovedì. Grazie lo stesso
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