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The Hateful Eight

Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film

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La recensione su The Hateful Eight

di TheHangman89
10 stelle

"The Hateful 8", in realtà eravamo 9, c'ero anche io!

Quentin Tarantino

The Hateful Eight (2015): Quentin Tarantino

 

Quando si parla di Quentin l'elettricità nell'aria si avverte fin dal momento in cui comincia una sua nuova produzione o semplicemente quando esce un teaser di un suo film, quando si tratta di Quentin senti il fischiettio di "Kill Bill" che ti accompagna lungo il percorso fino alla sala cinematografica dove echi e rumori ricordano l'odore di polvere da sparo di "Django" e "Bastardi Senza Gloria", dove i discorsi tra le persone prima del film ti rimandano ai dialoghi di "Pulp Fiction" e "Le Iene", dove ti ricordi di quanto il passato sia meraviglioso e attuale e non è poi così passato se è Quentin a far si che la meraviglia si riveli tale.

 

 

scena

The Hateful Eight (2015): scena

 

"Ma quando è John Ruth "Il Boia" a prenderti, allora, non muori per una pallottola nella schiena. 
Quando ti prende "Il Boia" tu muori, sulla forca."

 

 

Si va al ritmo della diligenza, sballottolati quà e là dal terreno irregolare e dal freddo pungente, l'obiettivo lontano e irragiungibile del cacciatore di taglie John Ruth di consegnare la bandita Daisy Domergue al boia viene messo ancor più a dura prova grazie a un incessante catena di eventi degna di un giallo in stile Agatha Christie misto ad un thriller psicologico degno del grande maestro.

La neve ci entra dentro e tutto ciò che possiamo fare è parlare, è conoscere, è cercare di fidarci anche noi di qualcuno e infondo infondo, di tentare la sorte in queste lande desolate e spettacolari che cingono la pellicola dipingendo paesaggi accesi in contrasto col bianco della neve.

La profondità, la durezza e la sincerità dei dialoghi è spiazzante, messa a punto perfettamente dai dettagli storici che ci rimandano sempre a quanto è attuale, seppur ambientato nel passato, il cinema di Tarantino e quanto i contenuti siano ancora tutt'oggi oggetto di una società che è rimasta immobile sotto tanti aspetti che vediamo svolgersi durante la pellicola.

La bufera imperversa li fuori e l'emporio di Minnie e Sweet Dave è la meta calda e accogliente da raggiungere. Qui si staglia davanti a noi il genio, la meraviglia e la consapevolezza della grandezza. 8 uomini sotto un tetto tra cui una donna, una locanda che fa da contorno ad una piece treatrale in cui si esalta il talento degli attori, i dialoghi, anche solo le movenze e gli sguardi con questo camino che scoppietta incessante e avvampante sullo sfondo.

 

 

Bruce Dern, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh

The Hateful Eight (2015): Bruce Dern, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh

 

 

E ti scaldi anche tu, fumi anche tu, mangi lo stufato anche tu, perchè un altro degli aspetti più belli di "The Hateful eight" è il sentire addosso le sensazioni che si vivono nell'emporio, i personaggi te le trasmettono, sei presente anche tu cercando di guardarti intorno in questo ambiente accogliente ma che allo stesso tempo senti nasconde qualcosa.

E' tutto una metafora, la convivenza forzata, la differenza di vedute, quello che ti può far entrare in conflitto facilmente con estranei, l'obiettivo da perseguire e che vuoi perseguire con l'aggiunta dell'imprevisto, in poche parole, la vita quando accade.

E' un trionfo di fotografia, recitazione e sceneggiatura condita con la meravigliosa colonna sonora del maestro  Ennio Morricone che ci delizia in ogni inquadratura con atmosfere Western, trasmettendo il pathos giusto ad ogni sequenza geniale di Tarantino che si diverte tra giochi di luce ed ombra e di messa a fuoco esaltando allo stesso tempo un copione d'oro, farcito dei monologhi dello splendido Oswaldo Mobray (Tim Roth) e del fantastico Maggiore Warren (Samuel L. Jackson).

 

Jennifer Jason Leigh, Bruce Dern, Quentin Tarantino, Kurt Russell

The Hateful Eight (2015): Jennifer Jason Leigh, Bruce Dern, Quentin Tarantino, Kurt Russell

 

Giganteggia il cast, su tutti le prove di Samuel L. Jackson, Kurt Russel, Walton Goggins (talento!), Tim RothMichael Madsen e la spettacolare Jennifer Jason Leigh che offre al suo personaggio un interpretazione totalmente folle e fuori da ogni schema, solo il suo sguardo vale l'Oscar! un cast meraviglioso!

 

La moltitudine delle persone affronta le nuove sfide dei registi con la fatidica domanda: "riuscirà a stupire ancora?". Personalmente io non mi sono posto questa domanda, nè sono il tipo di persona che lo fa in generale, sapevo che il regista era Quentin, sapevo che si sarebbe svolto dentro una locanda, sapevo che a far parte del cast ci sarebbero stati Kurt Russel, Samuel L. Jackson, Jennifer Jason Leigh, Tim Roth e Michael Madsen. La domanda che pongo a voi è un altra: "C'erano dubbi?"

 

 

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