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The Hateful Eight

Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film

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La recensione su The Hateful Eight

di Argan
6 stelle

Da grande fan di Tarantino mi è difficile giudicare "The Hatefull Eight" in modo oggettivo, se fosse stato di un regista sconosciuto, che non ha ancora dimostrato niente a nessuno, le mie opinioni sarebbero sicuramenti più positive. "The Hatefull Eight" è quasi il peggior film di Tarantino (dopo l'insensato "Grindhouse"), I personaggi non sono ben delineati, privi di "anima" e il finale sembra giusto abbozzato frettolosamente, senza voler fare nulla di troppo complicato, deludente.

Sono andato al cinema con il presupposto che dopo l'ottimo "Inglourious Basterds" e il discreto "Django Unchained" ci sarebbe stato una sorta di "ritorno alle origini" con dialoghi, situazioni e personaggi puramente tarantiniani, ciò che mi sono trovato di fronte invece è stato del tutto diverso, fin dall' inizio del film ci si rende subito conto che qualcosa non va, i dialoghi, le riprese e le situazioni sanno di "già visto". I dialoghi sembrano forzati, poco interessanti e poco spontanei, per la prima volta l'inizio di un film di Tarantino risulta noioso, stancante e ripetitivo, senza azione e senza tensione, si rimane solamente in attesa di qualcosa. Ogni nuovo personaggio viene poi presentato con estrema lentezza, quasi 1 ora e mezza solo per la presentazione dei protagonisti. Arrivati finalmente alla locanda le cose sembrano cambiare, inizio ad avere fiducia in Tarantino, mi aspetto di venir ripagato dell'attesa snervante e noiosa della prima parte del film, ed in effetti è quello che accade, finalmente la trama inizia a prendere vita, la situazione diventa misteriosa, tesa, tutti sembrano pronti ad esplodere e tutto diventa molto interessante. I personaggi sembrano vivi, puramente tarantiniani, tutto questo però è destinato a spegnersi rapidamente, i personaggi rapidamente si appiattiscono, l'interesse svanisce e quello che dovrebbe essere il "colpo di scena" tanto aspettato, finisce per deludere, la spiegazione appare troppo "semplice" poco originale e sicuramente un finale non degno di Tarantino.

"The Hatefull Eight" sembra confermare i sospetti di mancanza di inspirazione e creatività che avevamo potuto intuire verso la fine di "Django Unchained", in modo particolare alcuni personaggi del film sembrano scarse imitazioni di personaggi dei suoi film precedenti, le ambientazioni e le situazioni ricordano "Django Unchained", "Inglourious Basterds" e "Le Iene" e tutto sembra poco originale, poco creativo, scontato e talvolta addirittura illogico. Il film è diviso in 6 capitoli, i primi due estremamente lenti e quasi solamente di presentazione dei personaggi, il terzo e il quarto sono probabilmente i migliori (tali da meritarsi le tre stelle) in cui vengono fuori inganni, misteri, duelli e molta tensione e curiosità, gli ultimi due sono in assoluto i peggiori, rivelazioni troppo scontate, personaggi piatti e azioni talvolta illogiche. 

Nonostante tutto, la mia stima nei confronti di Tarantino mi porta a conedergli una seconda chance, sperando in un nuovo film davvero degno di un grande regista.

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