Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
SPIAZZANTE. Ci sarebbero tanti aggettivi per descrivere questo film ma forse quello più significativo è questo. Spiazzante. Non è un film facile da metabolizzare, e una seconda visione è d'obbligo. Quello che è certo è che dopo molti anni ancora non ho mai visto un film di Tarantino che sia anche solo simile al precedente.
The Hateful Eight è un film che stordisce. Uscirete dalla sala che non saprete bene cosa pensare, non saprete quanto davvero vi è piaciuto, se vi è piaciuto fino in fondo oppure no. L'unica cosa certa è che avrete una voglia matta di rivederlo. E' un film ipnotico, complesso, imprevedibile e denso di (apparenti) contraddizioni. Un giallo che sembra scritto dalla raffinata Agatha Christie ma con più sangue di Evil Dead 2. Una colonna sonora di Ennio Morricone che non c'entra assolutamente NULLA con i film di Sergio Leone, ma anzi pare uscita da un film di Hitchcock. Un formato video ultra panoramico, il più largo e arioso possibile, usato per girare un film chiuso, claustrofobico, ambientato quasi tutto nella stessa stanza. Una prima parte di film posatissima, molto dialogata, densa di politica, "lenta come la melassa" (ma non per questo noiosa, anzi). Una seconda parte che è un'esplosione di violenza, forse la più potente e scandalosa tempesta di sangue che Tarantino abbia mai girato. Queste due parti del film hanno in comune una certa cupezza di fondo, eppure nel film si ride spesso e volentieri, e la scena centrale con Samuel Jackson, quella che chiude il primo tempo, è scioccante quanto esilarante, semplicemente memorabile.
E' un film difficile da metabolizzare e che probabilmente a molti non piacerà.
Io vi dico solo una cosa: andatelo a vedere, perchè questo è uno di quei film che non si dimentica.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta