Regia di Jerry Thorpe vedi scheda film
Ho aspettato troppo tempo a decidermi di vedere questo film, di cui ho sempre letto critiche troppo tiepide da dovergli dare precedenza rispetto ad altre pellicole più urgenti da consumare. Ho fatto male, e sono molto contento di aver finalmente recuperato questa grave mancanza. La pellicola è straordinaria, come straordinario è il ritmo, grazie ad una regia ispirata e sorprendente (di Jerry Thorpe ammetto di aver finora visto solo il discreto tvmovie "Harry O"), i toni sono cupi e le situazioni avvincenti; Glenn Ford e Arthur Kennedy lasciano il segno, recitando solo con gli sguardi e pochi gesti. Persino Harry Dean Stanton buca lo schermo pur rimanendo in scena poco tempo. Ripeto, se non l'avesse dato Raimovie non l'avrei mai considerato, vista la maggior parte delle critiche non proprio positive. Ma in verità dopo la visione, divertendomi a leggere varie opinioni e recensioni, sperando in qualche nota positiva che potesse condividere il mio entusiasmo, ho scoperto un fan del film in Mereghetti, che gli dona ben tre stellette ed elogio entusiasta nella sua critica. Anche Morandini lo definisce "tradizionale ma non convenzionale". Da parte mia, lo specifico filmico è pari ad un 8 pieno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta