Regia di Richard Linklater vedi scheda film
Estate 1980: Jake è un ragazzo che va al college, e farà parte della squadra di baseball del campus. Si stabilisce quindi nell'abitazione con i compagni di squadra e, tra rivalità, sfide, goliardia e caccia alle ragazze, vive quella che forse sarà la stagione che ricorderà di più con affetto. Richard Linklater, dopo "Boyhood", con cui sfiorò l'Oscar, ha girato una commedia giovanilista, con ambientazione in un periodo che ha vissuto alla stessa età dei protagonisti di questo film: se può venire in mente "Animal House" per il tipo di commedia situata tra botte d'ormoni, scherzi e momenti di assoluta spensieratezza, il film di John Landis, cult anni Settanta, fu molto più sboccato e "oltre". Al regista di "Prima dell'alba" interessa maggiormente raccontare quella fase della vita in cui tutto è sospeso tra due età ben definite, e molto può ancora succedere, e già tanto sembra il vissuto: il sesso vissuto come gioco, l'attenzione a quel che dicono coetanei che sembrano saperla più lunga, le passioni e il formarsi delle personalità, e molto altro scivolano via in un film godibilissimo, con una ricostruzione del periodo ottima (grande cura nella colonna sonora, ma dal regista di "School of rock" c'era da aspettarselo) e una buona elaborazione dei personaggi. Forse c'è qualche leggera perdita di ritmo nella seconda parte, ma Linklater ha garbo, stile narrativo e come pochi altri registi, sa raccontare la giovinezza, con la forza mai vana del sogno e dei progetti, e la realtà che la erode. Del cast, piuttosto interessante, è probabile che sentiremo parlare di alcuni nomi, in futuro: azzarderei Glen Powell, Ryan Guzman e Zoey Deutch, per il momento.
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