Regia di Alejandro González Iñárritu vedi scheda film
Inarritu mostra estro e mano felice nella conduzione del film, ma, come ho scritto, il racconto e' poco originale, remake di una vecchia pellicola del '71(Man in the Wildderness), inoltre mi e' apparso troppo lungo, bastavano un paio d'ore per descivere l' odissea del nostro eroe, permeata da sano spirito vendicativo. Ottimi gli attori.
REVENANT, OVVERO LA VENDETTA DI UN REDIVIVO.
Alejandro Gonzalez Inarritu (Citta' del Messico, 15 agosto, 1963), regista, sceneggiatore e produttore cinematografico messicano ha fatto incetta di premi nel 2015 (oscar al miglior film, al miglior regista e alla migliore sceneggiatura per Birdman); non contento, l' anno dopo, e siamo nel 2016, vincera' altri tre Golden Globe con ''Revenant-Redivivo'', consegnando a Leonardo Di Caprio la statuetta quale miglior attore protagonista, premio inseguito da troppi anni dal celebre attore californiano.
Revenant-Redivivo e' una storia epica sul tema della sopravvivenza e della trasformazione e sullo sfondo della frontiera americana. Trama: Nord Dakota, 1824; un gruppo di cacciatori di pelli e pellicce viene decimato a causa di un attacco indiano (gli Arikara o Sahnish) ed i sopravvissuti si affidano a Hugh Glass ( Leonardo Di Caprio) per trovare una via di fuga e tornare al loro forte.
Quando Glass viene ridotto in fin di vita dall' attacco di un orso, il gruppo e' costretto a separarsi abbandonando il redivivo al suo destino; di piu', il rude John Fitzerald (Tom Hardy) gli uccidera' il figlio (nato da una relazione con una donna indiana) il quale si era opposto al forzoso abbandono dal proprio padre. Quando Glass riuscira' a sopravvivere, percorrera' oltre 300 km per vendicarsi dell' uomo che lo aveva tradito, consumando integralmente e con lucida determinazione la propria vendetta.
Anche se ispirato ad una storia vera ( cosi' quanto meno assicura la promozione cinematografica) il racconto non supera una mera convenzionalita'; tuttavia, l' ottima scenografia, una regia meticolosa e, soprattutto, l' eccellente interpretazione di Di Caprio, rendono il lavoro di buona fattura e godibile, anche se 156 minuti di proiezione appaiono sinceramente troppi.
Da sottolineare, per i palati forti, la sequenza in cui il protagonista, per ripararsi dal freddo, approfittera' del suo cavallo rimasto ucciso in una rovinosa caduta: gli tagliera' la pancia, gli estrarra' le copiose budella e si introdurra' all' interno dell' animale per non morire congelato (sic et simpliciter !).
Scritto dallo stesso Inarritu e da Mark Lee Smith e distribuito dalla 20th Century Fox, il film appare nel suo soggetto un remake di un' altra pellicola '' Uomo bianco va' col tuo dio'' (Man in the Wildderness) realizzato nel 1971.
Piccolo, ma non trascurabile particolare: durante la resa finale dei conti tra Glass e Fitzerald, schizzi d' acqua e di sangue macchiano le lenti dell' obiettivo, un errore non giustificabile per un regista di talento quale Inarritu. Tant'e' (un lettore e recensore di Film-tv ci ha successivamente segnalato che tale sequenza e' stata voluta dallo stesso regista: ne prendiamo atto; n.d.r.).
Da notare, infine, che la colonna sonora di Revenant e' stata curata dal musicista giapponese Ryuichi Sakamoto e accompagna con buona partecipazione gli eventi narrati nella pellicola.
Non un capolavoro, per concludere, ma un' opera meritevole di piu' di una citazione.
Titolo: Revenant-Redivivo; regia di Alejandro Gonzalez Inarritu; interpreti principali: Leonardo di Caprio; Tom Hardy; Will Poulter; genere: drammatico; durata: 156 minuti; voto: 6/7
Recensore: Mario Grippo/Milano
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