Regia di Alejandro González Iñárritu vedi scheda film
Un film sulla sopravvivenza fra i ghiacciai, con cacciatori di pelli creduti morti che sopravvivono per ottenere vendetta contro i propri nemici. Maiuscole prove attoriali di Leonardo di Caprio e Tom Hardy, in un film western atipico, diretto dal regista di "Birdman", pieno di insidie, ferite e allucinazioni. Da vedere.
Cacciatori di pelli che "si fanno la pelle", in quello che altro non che che un western fra i ghiacciai. Leonardo di Caprio, creduto morto dai suoi nemici, risulta credibile mentre ferito si trascina fra le nevi, bevendo acqua di torrente e mangiando pesce crudo (all'anima del sushi!) e carcasse di animali morti (un pò come i protagonisti cannibali di "ALIVE - SOPRAVVISSUTI"). Sconvolgente quando il barbuto Leonardo entra dentro il corpo impellicciato di un animale, per ripararsi dal freddo! Bravo anche il copratogonista Tom Hardy, molto credibile come avido cacciatore assassino. Un film che riesce di più nella prima parte, dove il protagonista scampa, più volte, alla morte, fra allucinazioni, tipo quella dove sembra riabbracciare il figlio ucciso (forse dobbiamo abituarci al Leonardo di Caprio che cresce, perché qui si stenta a credere che il suo personaggio abbia un figlio adolescente, però è così). Apprezzato ritorno del regista di "BIRDMAN" che reinventa un genere da molti creduto morto.
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