Regia di Alejandro González Iñárritu vedi scheda film
Una grande delusione.
Dopo avere letto il libro (un gran libro!) a cui si ispira il film avevo grandi aspettative, tanto più dopo avere visto i premi e i voti che sulla stampa aveva raccolto.
Invece due ore abbondanti (troppo) di noia.
La speranza che un film sia il più attinente possibile alla storia è una mia attesa, ma capisco che non sia una condizione necessaria perché sia un buon film, ma non mi spiego l’aggiunta di personaggi (il figlio !?) se non nel tentativo di percuotere corde emotive, troppo scontate, degli spettatori, per coinvolgerli in maniera banale quando il libro ha già in sé tutta la potenza necessaria da essere trasferita in un film.
La grande fotografia non dà un valore aggiunto, anzi quasi sembra volere trovare, almeno nelle immagini, quell’eccellenza che non merita, con il rischio di sconfinare nel documentario naturalistico (è National Geographic ? mi sono chiesto).
Premetto che sono un grande estimator di Di Caprio e se con i primi piani continui ed stucchevoli e con i suoi versi riceverà l’Oscar sarà un’offesa rispetto ad Inception. Così come Inarritu appare troppo interessato a volere colpire, a voler dimostrare di sapere raccontare, dimenticandosi di raccontare.
Una menzione per Tom Hardy che dimostra una grande capacità attoriale nell’interpretare in maniera credibile un personaggio odioso.
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Un consiglio: rivedi il film mentalmente (oppure al cinema meglio ancora) senza pensare al libro. Fai come se il libro non esistesse, Inarritu ne ha solo preso spunto, d'altra parte il libro stesso è in parte di fantasia. Non era sua intenzione portare sullo schermo una vicenda reale, e ancor meno verosimile. Le peculiarità dell'opera sono altre. Un saluto
Paolo.
Grazie del consiglio, ma a breve non credo che lo rivedrò , mi ha troppo deluso.
Al di là della fedeltà al libro o meno, mi ha colpito più la autoreferenzialità di Inarritu, il suo rimirarsi alla specchio e il desiderio, smanioso per quanto ansioso, di Di Caprio di mostrare la sua bravura. La "vanità" ha nascosto tutto il resto, questo ai miei occhi.
Come te (sei un 51 io un 64) ne ho visti tanti di film, ma questo proprio non sono riuscito a farmelo piacere.
Ciao e grazie
Stefano
Sulla "vanità" non posso darti torto, ma è un male comune:-). Ciao e grazie a te.
Paolo.
cambia lavoro!
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