Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Burt l'Apache
Grande anno il 1954 per Burt Lancaster che, in veste di co-produttore interpreta due western originali e diversissimi tra loro pur essendo diretti dallo stesso regista, quel Robert Aldrich che diventerà presto maestro di un cinema di tensione e brutalità. Il primo di questi è uno splendido ritratto di ribelle, la storia (tratta da un romanzo di Paul Wellman) di un apache che non si arrende neanche dopo la resa di Geronimo e continua da solo (sarà poi affiancato dalla moglie) la sua lotta contro i prevaricatori bianchi. Lancaster interpreta questo personaggio con grande convinzione (e credibilità, nonostante gli occhi blu) mettendo al suo servizio tutta la sua fisicità. Aldrich dimostra di non essere solo regista d'azione concedendo molti sguardi al suo personaggio anche di fronte al suo incontro con la civiltà e alla sua presa di coscienza che si può vivere una vita nuova coltivando il mais. Il lieto fine imposto dalla produzione non toglie forza ad un film ancora oggi di grande impatto.
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