Regia di Adam Smith (II) vedi scheda film
Spaccato di vita familiare. Di una famiglia di criminali analfabeti e ignoranti, che pascola tra le campagne inglesi e si accampa in roulotte (vedi alla voce 'pavee'. Rivedi pure Snatch di Guy Ritchie), e il cui prepotente patriarca è convinto che il mondo sia piatto. Guardando il film si cerca di capire quale sia il punto, quale l'urgenza narrativa, dove si voglia andare a parare. Ci si rende poi conto, mano a mano, che la risposta è nulla e da nessuna parte. Gleeson e Fassbender salvicchiano e sostengono un po' tutto il carrozzone, ma personalmente non ho trovato nel film alcun motivo di interesse, nemmeno dal punto di vista socio-antropologico - superficiale e appena abbozzato qualsiasi tentatio di scandagliamento - ed emozionale
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