Il lucido cinismo, il romanticismo ingenuo, l'ascesa e la fine di Monroe Stahr, produttore cinematografico nella Hollywood negli anni Trenta. Da Francis Scott Fitzgerald un film pieno di sequenze esemplari, con un cast stratosferico e la sceneggiatura di Harold Pinter. Fu l'ultima regia di Kazan. Un film di monumentale decadenza, con una direzione d'attori magistrale e una sequenza celebre: quella in cui il produttore spiega il segreto del cinema con una monetina.
Un ottimo film e un ottimo Kazan, non vi è due senza tre, quindi perfino un ottimo De Niro anche se immaturo. Gli è preferibile, in quanto meno ingessato e forse anche più bravo, Jack Nicholson.
Film che ha poco mordente e storia per niente interessante ma i momenti sentimentali tra De Niro e Ingrid Boulting hanno suscitato il mio interesse.voto 6 -
"Non potrò mai abituarmi a come scende la notte qui, così rapidamente. Non c'è crepuscolo..."
Per fare luce sul percorso di vita, su quello artistico e sulle sue scelte, prima lineari poi discutibili, accusato di ambiguità o peggio, ad un regista quale Elia Kazan ci si può provare ad avvicinare configurando i più tipici personaggi dei suoi film.… leggi tutto
Una donna entra in una stanza, si sfila i guanti neri, apre la borsetta e rovescia il contenuto sul tavolino. Ci sono due monete d’argento, un nichelino e una scatola di fiammiferi. Rimette le due monete nella borsetta, prende i guanti e li infila nella stufa. Nella scatoletta c’è un solo fiammifero: lei sta per accenderlo, quando suona il telefono. La donna alza la cornetta, ascolta un… leggi tutto
Film loffio come pochi. Una delusione. Cast da urlo, regista leggendario e sceneggiatore prestigioso: la classica dimostrazione che, nel cinema, uno piu' uno non fa' due, e che la riuscita di una pellicola non e' mai una questione di aritmetica quanto di chimica. leggi tutto
“Sono venuto da te Munro” si confida l’impotente Rodriguez(Tony Curtis) e confessa la sua impotenza al capo degli studios Monroe Stahr(Robert De Niro). La reazione di De Niro e’ stupita, ma pronta alla ricezione del problema, lui è abituato a gestire le stelle del cinema e gli uomini, con le loro imperfezioni e fragilità. “Gli ultimi…
Ebbene, oggi sinteticamente, speriamo esaustivamente, vi parleremo de Gli ultimi fuochi (The Last Tycoon), ultima e, ahinoi, ancora sottovalutata, quasi del tutto dimenticata e quasi mai da nessuno menzionata, opera del compianto Elia Kazan. Regista apripista d’una Hollywood dorata, autore di film indimenticabili e oramai ascritti indissolubilmente alla storia del Cinema…
ll comeback del più grande attore di Cinema del mondo, Brendan Fraser (non esageriamo e non è lui, ah ah), ed evviva i festival di Cinema da amare con brillantezza abissale.…
Una raccolta sui film in cui vengono raccontati i retroscena, i dietro le quinte, i trucchi, la lavorazione, le storie degli attori durante il lavoro: tutto ciò che riguarda la costruzione dell'opera…
Forse è soltanto una questione di ricezione, vediamo i vecchi film col senno di poi e ci piace leggere qualcosa che era solo in potenza oppure nemmeno considerato nel mentre in cui furono realizzati. Non tutti…
"Non potrò mai abituarmi a come scende la notte qui, così rapidamente. Non c'è crepuscolo..."
Per fare luce sul percorso di vita, su quello artistico e sulle sue scelte, prima lineari poi discutibili, accusato di ambiguità o peggio, ad un regista quale Elia Kazan ci si può provare ad avvicinare configurando i più tipici personaggi dei suoi film.…
Da qualche tempo, mi sono messo in disparte: non è stata una cosa voluta; in un periodo burrascoso e complesso, vuoi per miei andirivieni italo-esteri, vuoi per impegni lavorativi pressanti, vuoi -purtroppo - per…
Ma mi dite che cavolo c'è di bello in questo film?? Non emoziona, è lentissimo di ritmo, più che un drammatico sembra un sentimentale. Peccato il grandissimo cast che c'è ma neanche De Niro funziona a dovere. Se volete vedere un grandissimo film su questo genere allora guardate il capolavoro di Billy Wilder "Viale del tramonto" e poi mi direte quale è il più bello
Un saluto per Kazan al cinema e nella maniera più giusta e singolarmente più costruita, sensibile ad un gusto più sofisticato e meno consueto per il regista, e già la scelta di Harold Pinter ce lo faceva presagire. Il film è tratto dal romanzo incompiuto di Francis Scott Fitzgerald, certamente si intuisce il legamento fra storia sentimentale ed ambiente, e la costruzione alle volte può…
"Gli ultimi fuochi" diretto nel 1976 da Elia Kazan, devo dire che mi è piaciuto. La storia si svolge negli anni trenta, e racconta che Monroe Stahr è un brillante e dittatoriale direttore della maggiore casa di produzione cinematografica,e un giorno, nel corso di un trambusto provocato negli studi da una scossa di terremoto, vede una ragazza che gli ricorda l'amatissima moglie, scomparsa…
Mai visto uno spreco di tale portata, un cast stellare per un film noioso come pochi, una love story che rasenta il ridicolo, un De Niro freddo e distaccato che non coinvolge mai lo spettatore. Perchè allora tre stellette ? Ovviamente solo per i protagonisti...o forse solo per una scena: la partita a ping pong tra De Niro e Nicholson. Più che un film una sterile passerella di…
Uno dei pochi bei romanzi sulla macchina-cinema e al contempo sull’ossessione-cinema lo scrisse Francis Scott Fitgerald, che morì prima di concluderlo. Al centro della scena c’è un personaggio morto, e lo sappiamo sin dal principio. Ad essere morto è anche il mondo che viene raccontato, quello della Hollywood classica degli anni trenta, fotografato con…
Vi sono numerosi film che descrivono anche criticamente il mondo del cinema americano, i suoi eccessi, le sue follie, la disperazione delle star, esseri umani trasformati in semidei che alla lunga si…
Cinema cannibale, che si nutre di se stesso. Cinema che racconta il cinema, che mostra il cinema, che mostra il farsi del cinema. Storie contenute dentro a storie che parlano di storie che si riferiscono a storie....…
The Last Tycoon significa letteralmente L'ultimo magnate: Gli ultimi fuochi, è semplicemente il titolo italiano (puntualmente ripreso per il film) che fu dato al romanzo postumo di Francis Scott Fitzgerald, scelta quanto mai singolare dovuta a una cattiva e un pò miope decisione redazionale.
Fitzgerald vi aveva tentato un ritratto (rimasto incompiuto a causa della della sua…
Una tormentata storia d'amore fa da cornice ad un cupo film sul cinema e sui suoi misteri, raccontato in un'ottica non troppo bonaria dal regista Kazan, di cui questa pellicola rappresenta senza dubbio il testamento artistico. E' girato benissimo ed è ricco di scene poetiche che rimangono impresse nella memoria. De Niro è stupendo e qui duetta per una decina di minuti con un…
Una leggenda del cinema americano nato Elia Kazanjioglu a Istanbul il 7 settembre del 1909;pochi ricorderanno questo regista,quest'uomo di grandissimo talento e cultura che rivoluziono' il modo di recitare…
Una donna entra in una stanza, si sfila i guanti neri, apre la borsetta e rovescia il contenuto sul tavolino. Ci sono due monete d’argento, un nichelino e una scatola di fiammiferi. Rimette le due monete nella borsetta, prende i guanti e li infila nella stufa. Nella scatoletta c’è un solo fiammifero: lei sta per accenderlo, quando suona il telefono. La donna alza la cornetta, ascolta un…
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Commenti (7) vedi tutti
Film dominato da Robert De Niro e dalle fantastiche Ingrid Boulting ed una giovanissima ma già magnetica Theresa Russel.
leggi la recensione completa di claudio1959Un ottimo film e un ottimo Kazan, non vi è due senza tre, quindi perfino un ottimo De Niro anche se immaturo. Gli è preferibile, in quanto meno ingessato e forse anche più bravo, Jack Nicholson.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirIl poetico testamento artistico di Kazan.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiHo qualche dubbio che fosse il film giusto per De Niro. La vicenda appassiona più no che sì.
commento di moviemanFilm che ha poco mordente e storia per niente interessante ma i momenti sentimentali tra De Niro e Ingrid Boulting hanno suscitato il mio interesse.voto 6 -
commento di wang yuBel cast ma una storia poco originale.Migliorare la fotografia.
commento di IVANSELVAInteressante come riflessione sul cinma e le sue dinamiche, ma noioso nella sua storia d'amore.
commento di florentia viola