Trama
Ben, libero pensatore e padre di sei figli, cresce i suoi ragazzi tra i boschi dello stato di Washington. Una mattina, un'emergenza familiare li costringe a lasciare in auto il piccolo paradiso in cui vivono per imbarcarsi in un viaggio attraverso il paese, durante il quale Ben realizzerà che le sue poco convenzionali idee sul modo di crescere i figli mal si adattano al mondo reale.
Approfondimento
CAPTAIN FANTASTIC: UNA VITA NON COMUNE
Scritto e diretto da Matt Ross, Captain Fantastic racconta la storia di una famiglia poco convenzionale che lascia la sua casa in mezzo alla natura per cercare di adattarsi al mondo al di fuori delle foreste del Pacifico nord-occidentale. Ben Cash e la moglie Leslie fanno creato per la loro famiglia un piccolo paradiso, un composti artigianale autosufficiente in cui l'uomo insegna ai sei figli le competenze necessarie per sopravvivere nella fitta foresta, impartendo loro anche una rigorosa educazione fisica e intellettuale. Quando però una tragedia costringe i Cash a lasciare il loro piccolo universo e a relazionarsi con il mondo esterno, le idee di Ben su ciò che vuol dire essere un genitore vengono messe a dura prova, obbligandolo a confrontarsi con il prezzo che i figli stanno pagando per il suo sogno.
Con la direzione della fotografia di Stéphane Fontaine, le scenografie di Russell Barnes, i costumi di Courtney Hoffman e le musiche originali di Alex Somers, Captain Fantastic è un dramma che si interroga sulle scelte che i genitori fanno per i loro figli. Ben, il protagonista, è un patriarca fieramente indipendente che tenta di tenere la sua prole lontana dall'influenza della moderna cultura consumista, creando una piccola comunità familiare in cui vigono valori come l'educazione, l'impegno e la cultura "filosofica". Rinunciando a qualsiasi ambizione personale, Ben ha dedicato la sua vita a divenire il miglior padre del mondo, facendo scelte - molto più estreme di quelle la maggior parte dei genitori non prenderebbero mai in considerazione - che ben presto mineranno ogni sua più ferrea convinzione. Captain Fantastic è liberamente ispirato all'esperienza vissuta dallo stesso Matt Ross, la cui madre era fortemente interessata a vivere "situazioni alternative". Da piccolo, Ross è cresciuto in varie comuni tra il nord della California e l'Oregon, lontano da ogni lusso e moderna tecnologia.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista di Captain Fantastic è l'attore Viggo Mortensen nei panni di Ben Cash. Ben ha voluto per la sua famiglia uno stile di vita quasi folle per i tempi moderni: senza telefoni cellulari o computer, i Cash vivono nella foresta e si nutrono dei frutti della terra. Con il desiderio di crescere i suoi sei piccoli in un ambiente organico, ha fatto della sopravvivenza e dell'educazione le sue ragioni di padre, insegnando ai figli non solo come muoversi nella natura ma anche tutto ciò che concerne la filosofia, la scienza, il sesso o la morte. L'idilliaca esperienza però viene tragicamente interrotta quando Leslie, moglie di Ben e madre dei suoi figli interpretata da Trin Miller, muore lontano da casa e i Cash sono costretti a lasciare il loro piccolo angolo di paradiso per prendere parte ai funerali, dando inizio a un viaggio on the road verso il New Mexico, dove vivono i genitori della compianta Leslie. Il viaggio segna dunque l'entrata in conflitto tra il modo in cui i Cash vivono e quello a cui tutto il mondo è ormai abituato. Come fa notare Bo, il più grande dei figli, al padre, sebbene anche il più piccolo della famiglia sia in grado di disquisire in modo intelligente su Noam Chomsky o sulla Costituzione, nessuno sa molto di come vivono le persone al di fuori del loro nucleo.
I sei giovani attori che interpretano i figli di Ben, di età compresa tra i 7 e i 18 anni, sono stati reclutati dopo un lungo casting in Gran Bretagna, Australia, Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. Bo, il figlio maggiore diciottenne, ha il volto dell'attore britannico George McKay: raggiunto un punto della sua vita in cui vorrebbe spiccare il volo dal nido familiare, Bo è colui che - nonostante le abilità fisiche e intellettuali - si accorge prima di tutti dei difetti sociali che gravano sui Cash, affrontando di conseguenza una crisi di identità. Dopo Bo, troviamo le sorelle gemelle quindicenni Vespyr e Kielyr, portate in scena da Annalise Basso e Samantha Isler: come il fratello, anche loro sono in grado di provvedere a loro stesse e alla famiglia in assenza della madre. Il fratellino dodicenne Rellian è supportato dall'attore australiano Nicholas Hamilton: ribelle della famiglia, Rellian mette continuamente in discussione le scelte fatte dal padre e vorrebbe una vita più convenzionale. I due figli più piccoli, Zaja (con una passione quasi morbosa per la morte) e Nai (una sorta di "nudista"), sono impersonati da Shree Crooks e Charlie Shotwell.
Una volta lasciata la casa nella foresta, Ben si ritrova ad affrontare le seduzioni del mondo contemporaneo, dai fast food alla tecnologia elettronica. Cercando di proteggere i figli dalle tentazioni che esulano dai suoi principi, incontra l'opposizione dei suoceri Jack e Abigail, così come quella di sua sorella Harper e del cognato Dave. Mentre i suoceri, che considerano Ben il responsabile della morte di Leslie, sono giocati da Frank Langella e Abigail Spencer, Harper e Dave sono interpretati da Kathryn Hahn e Steve Zahn.
Trailer
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- Premio BNL del pubblico al Festival di Roma 2016
Commenti (32) vedi tutti
Capolavoro. Sull'onda del cinema libero e new wave degli anni 70. Da vedere assolutamente
commento di sisifo1Sarà che sono vecchia ma per me ha ragione il nonno e poi questo padre hippy che non ha mai dubbi... mah. Comunque favoletta gradevole.
commento di Artemisia1593Forse si doveva raccontare la storia dal punto di vista di uno dei figli. Così, invece, senza coinvolgimento emotivo, tutta l'impalcatura crolla. Se non altro il film offre un messaggio chiaro, per chi lo vuol vedere: per risolvere tutti i problemi bisogna allevare galline. Cot, cot. Voto: 5,5.
leggi la recensione completa di andenkoStoria improbabile, come le favole. Ma come le favole, bello.
commento di paoscaSarò sincero. L'inizio è interessante, ma il tutto si arena sulle palesi esagerazioni verbali e comportamentali. Davvero poco credibile. L'apoteosi di stupidità arriva con il 'salvataggio' della madre e relativa pira. Si poteva arrivare ad un compromesso, prima. Voto 4
commento di BradyA volte l’ottimo è nemico del bene. Così recita un famoso detto e questa sembrerebbe anche la sintesi della trama del film in questione. Una famiglia numerosa – il padre Ben (Viggo Mortensen), la madre (che però non si vede mai nel film se non in foto, nei sogni o post mortem) e 6 figli – vive in mezzo ad un bosco, lontano dalla cosiddetta civiltà.
leggi la recensione completa di Sofia62Dramma agrodolce che, inscenando la vita di una famiglia fuori dagli schemi, invita a riflettere su temi importanti quali l'educazione, la morte e la libertà di scelta. Buone le prove degli attori, adulti e non, e molto belli i paesaggi naturali. Consigliato.
commento di Fanny SallyPotere al Popolo. Abbasso il Sistema. Non solo semplicemente la storia di una famiglia hippy, ma la storia di un altra vita, forse possibile. Dolce, commovente, divertente. Bel film da vedere. Profondo ma non impegnativo. Voto 7,5 per me
commento di SuperFioreFilosofia di vita incarnata in un'unica pellicola.
commento di CineNihilistHippiexploitation...un po' da Mulino Bianco. Però il film può dare spunti di discussione.
commento di moviemanCi sono modi seri e più che validi per la critica al capitalismo, alle sue distorsioni e ingiustizie. Questo film non lo è. Ne viene fuori una parodia poco sensata, si fa fatica a capire dove vuole arrivare. Il finale "moderato" limita i danni. Buona prova attoriale. 5
commento di near87Se ti è piaciuto "Into the Wild", ti consiglio di guardare anche questo "Captain Fantastic".
leggi la recensione completa di Krik75Delicato e coinvolgente, pone notevoli interrogativi su tutto cio' che costituisce le fondamenta della moderna societa' occidentale. La preponderante presenza di personaggi non adulti, consente di esprimere dialoghi spiazzanti e piacevolmente originali. Da fare vedere anche ai ragazzi per riflettere insieme. Voto 8
commento di Michi58Ci troviamo davanti un Uomo anti-Tutto ... ma la visione a parte i primissimi minuti da macellazione,risulta nell'incedere troppo marcatamente pesante da seguire e troppo allungata.Insomma per farmi capire meglio : troppo di troppo ! voto.1.
commento di chribio1Mi ha convinto davvero molto poco. Si può vedere ovviamente ma vale soprattutto per la bella prova attoriale del suo protagonista...
commento di (spopola) 1726792Interessante film che mette in discussione l'American way of life e cerca un equilibrio tra gli atteggiamenti estremisti di critica al sistema e la convivenza con esso, scelta particolarmente difficile quando ci sono i figli di mezzo.
commento di IlNinjaGeniale e originale
leggi la recensione completa di Furetto60Vivono in modo selvatico....ma ogni tanto si servono della "societa'" per pura convenienza,bisogna prenderlo per quello che e'....una pellicola divertente e un po' fuori registro.Voto 6.5.
commento di ezioSceneggiatura di ferro. Intelligente, critico, sociale. Fa riflettere e diverte. Bellissimi costumi e ottima recitazione. Quasi un capolavoro, sicuramente uno dei film più belli dell'anno!!
commento di LucaJazz94Film diritto chiaro e pulito che affrota senza grossi giri questioni non da poco, ma comunque con delicatezza ed un certo garbo. Con un Viggo Mortensen in gran forma ed un cast ben orchestrato è un film che sicuramente fa riflettere.
commento di gacFilm sminuito dalle banalità degli episodi .
leggi la recensione completa di pisani808Mi è piaciuto molto. Radicalismo trascinante ma pieno di buchi e difetti. Dà molti spunti in tutti i suoi contrasti e in definitiva appassiona perché ha cuore.
commento di HonestFavoletta accattivante e furbetta in cui le facili edulcorazioni da romanzo per famiglie trasformano un plausibile immaginario post apocalittico alla Jack London, nella felice decrescita di una Famiglia Bradford in campeggio permanente, con una masnada di enfant sauvage cresciuti a selvaggina e meccanica quantistica.
leggi la recensione completa di maurizio73Una scelta di vita radicale condiziona un uomo colto e i suoi figli. Confrontarsi con il mondo però costa non solo in termini di denaro e a dispetto delle grandi idee l'uomo scopre di non conoscere nemmeno chi gli è stato vicino. Della serie "anche le rivoluzioni hanno le gambe corte".
leggi la recensione completa di KurtisonicBizzarra e stravagante questa famigliola che vive nei boschi, condotta dal padre somigliante più a un ''capitano'' dei marines che al classico buon genitore inconografico del mulino bianco mentre i figli ricordano i bambini sperduti nell'isola che non c'è. Questo è ciò che appare almeno all'inizio.....
leggi la recensione completa di Galagan91Una famiglia da una parte utopistica, dall'altra immorale
leggi la recensione completa di lino99Un film manifesto antisistema
leggi la recensione completa di siro17Piacevolissima sorpresa, anche se per me la catalogazione nel genere drammatico mi sembra una forzatura. La filosofia educativa"hippy" del padre alla fine...si ritrova sconfitta dalla attuale modello sociale...forse il lieto fine è a abbastanza ruffiano ma il film rimane godibilissimo
commento di ripley2001il film offre buoni spunti di discussione, non ultima quella sul lungo finale di matrice onirica (i figli non tornano più sul bus: il protagonista in realtà rimane da solo), che però risulta un po' paracula...ma sarebbe la visione di chi? del padre improvvisamente ravveduto o dello spettatore che anelerebbe il favolistico lieto fine?
commento di giovenostaFilm molto scorrevole, simpatico, interessante. Mi e' piaciuto molto.
commento di idontcareSono certo che Captain Fantastic avrà un grande successo di pubblico e di critica ma a mio parere non va oltre una diligente messa in scena di un'esperienza rousseauiana del persistente mito americano della purezza - Thoreau e la wilderness tante volte evocate nel cinema (In Into the Wild). Viggo Mortensen regge il film, tutto sommato piacevole.
commento di Marcello del CampoPenso,che.sara.un.bel.film..da.non.perdere
commento di SPIDERMAN63