Regia di György Fehér vedi scheda film
Capolavoro di Feher, un giallo magistrale che immerge lo spettatore in un mondo cupo e senza speranza.
Una perla rara ingiustamente dimenticata. Capolavoro del regista ungherese Feher, il film è ben più di un semplice giallo (la cui soluzione non arriverà). Le scene si susseguono con lentezza, dischiudendo a poco a poco i personaggi e gli enigmi del film, sotto un cielo grigio plumbeo che non abbandonerà mai la pellicola (tranne in una breve sequenza sul finale). Fotografia impeccabile, personaggi che sembrano ombre, colonna sonora sotterranea e lugubre.
Siamo al crocevia di una serie di generi cinematografici, che vanno dal drammatico, al giallo, al thriller, allo sperimentalismo. Film che immerge totalmente lo spettatore in un mondo privo di speranza e lo lascia infine irrisolto in esso.
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