Regia di Richard Brooks vedi scheda film
VOTO 7+ SENTITO Un atto d'amore al giornalismo ed alla libertà, non solo della carta stampata, ma libertà di pensare e agire liberi da ogni opposizione. Brooks si butta a capofitto con questa convinzione e coadiuvato da un Bogey (come al solito in stato di grazia) fa centro, mantenendo un ritmo indiavolato (forse in alcuni punti a discapito della trama, troppi nomi!) ed un impegno civile vigoroso. La compagnia di attori, tutti compresi è in gran spolvero e quella frase "E' la stampa bellezza..." è una delle grandi frasi bogartiane. Una curiosità: il nome del politico corrotto sui giornali è in italiano, Rienzi, invece nel doppiaggio viene trasformato in croato, ma...
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