Regia di Enrico Guazzoni vedi scheda film
"Una tragedia al Cinematografo" diretto nel
1913 da Enrico Guazzoni,devo dire che
mi ha divertito.
La storia racconta che il marito accecato dalla
gelosia comincia a pedinare la moglie che va
verso il Cinema.
Ma distratto da dei pagliacci si accorge solamente
che sta salutando un uomo,che poi è un amico di famiglia,
e lo prende come suo amante ma per questo non vede
che lei sorpassa il Cinema.
Allora lui è convinto che è entrato nel Cinema
con il suo amante e entrando dentro la maschera
non lo fa entrare e gli dice che vuole parlare al
direttore e allora alle strette lo porta e gli dice:
"Mia moglie e con il suo amante al Cinema,
se non mi lascia entrare devo aspettare che escano
per ucciderli entrambi".
A questo il Direttore lo lascia in attesa e fa a fare
un appello in sala.
Il Cortometraggio prodotto dalla Cines nel 1913,
è diretto da Enrico Guazzoni al suo 22° lavoro,
realizza un Film semplice ma coltempo molto
dinamico e dove in 8 minuti miscela il drammatico,
per un finale comico,ed è questa la genialità
della pellicola.
Alla fine il regista narra una storia di gelosia,
e riesce a essere drammatico e comico allo stesso
momento perché il marito non si fida della moglie,
e comincia a pedinarla per strada e lo realizza
in un modo dove il Cinema si stava innovando,
con qualche stacco e un montaggio consono per
l'azione,per un buon senso del ritmo.
Le scene più belle sono dentro al Cinema perché riesce
anche a essere cinefilo e fa vedere già com'era all'epoca.
Nel Cast figurano;
Pina Menichell-Ignazio Lupi, nel ruolo del marito
e Bruto Castellani.
In conclusione un Film gradevole,
dove il regista in 8 minuti miscela
il drammatico e il comico riuscendo
anche essere cinefilo con una "trueta"
finale che fa parecchio divertire,
per un cortometraggio interessante
per com'è realizzato,da riscoprire.
Il mio voto: 6.
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