Regia di Adam Robitel vedi scheda film
Strisciante e sensazionalistico, ma mai banalmente gratuito, Robitel si mimetizza in questa storia di regressione mentale e progressione demoniaca con uno stile di regia essenziale, atmosferico, quasi ai limiti del dossier. Jill Larson- magnifica- è un corpo e un volto catturato dalle videocamere che esonda ataviche inquietudini a ogni inquadratura. Da cardiopalma tutta la sequenza finale dentro la grotta e ottimo il lavoro dei make-up artist. Un film mal distribuito ma che meriterebbe molto di più.
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