Trama
Mowgli, un piccolo orfano abbandonato nella giungla indiana, viene cresciuto da un branco di lupi. L'arrivo della tigre Shere Khan metterà però in pericolo la sua vita, costringendolo a un ardito viaggio tra insidie e pericoli.
Approfondimento
IL LIBRO DELLA GIUNGLA: IL REMAKE IN CGI DI UN CLASSICO DELL'ANIMAZIONE DISNEY
Diretto da Jon Favreau e sceneggiato da Justin Marks, Il libro della giungla riadatta il classico romanzo di Rudyard Kipling per raccontare la storia di Mowgli, cucciolo d'uomo che allevato nella giungla da un branco di lupi si ritrova a dover fronteggiare le minacce della temibile e potente tigre Shere Khan, pronta a distruggere qualsiasi minaccia umana. Costretto a lasciare l'unica casa che abbia mai conosciuto, si imbarca in una pericolosa avventura accompagnato dal suo severo ma saggio mentore, la pantera Bagheera, e dall'orso - amante del divertimento - Baloo. Il peggio per lui arriva nel momento in cui incontra abitanti della giungla che non sono del tutto un bene, come Kaa, un pitone che con la sua seducente voce e il suo sguardo magnetico cerca di farlo cadere in trappola, o il gorilla King Louie, che vorrebbe portarlo fino a un misterioso "fiore rosso" mortale. Nel momento in cui si renderà conto che la sua forza non risiede solo in se stesso ma sta soprattutto nel suo attaccamento alla giungla, Mowgli prenderà una decisione epocale.
Con la direzione della fotografia di Bill Pope, le scenografie di Christopher Glass e le musiche firmate da John Debney, Il libro della giungla è stato già portato sul grande schermo dalla Disney nel 1967 in una versione totalmente animata diretta nel 1967 da Wolfgang Reitherman (Il libro della giungla#). Favreau ne rinverdisce la storia, realizzando un remake fedele sia al film d'animazione sia al romanzo di Kipling ricorrendo all'uso del live action e della tecnologia CGI, che restituiscono animali e paesaggi in maniera realistica. Nella versione originale, a doppiare gli animali sono attori del calibro di Bill Murray, Ben Kingsley, Christopher Walken, Scarlett Johansson e Lupita Nyong'o, mentre nella versione italiana prestano le loro voci Violante Placido (è l'amorevole lupa Raksha, colei che ha adottato Mowgli), Toni Servillo (è Bagheera), Neri Marcoré (è lo spensierato e anticonformista Baloo), Giancarlo Magalli (è King Louie)e Giovanna Mezzogiorno (è Kaa). Il piccolo Mowgli ha invece le fattezze del giovanissimo ed esordiente attore indiano Neel Sethi, l'unico in carne e ossa.
IL ROMANZO DI KIPLING
Pubblicato nel 1894, Il libro della giungla è divenuto uno dei romanzi più conosciuti al mondo. Inglese nato a Bombay, Kipling scrive il libro per mostrare tutto l'amore che nutriva nei confronti del paese in cui viveva, dando vita anche a un secondo romanzo dato alle stampe l'anno seguente. Nonostante sia considerato un testo per bambini, Il libro della giungla ha affascinato giovani e meno giovani rendendo Kipling a 32 anni uno degli scrittori più pagati al mondo, consacrato nel 1907 dal ricevimento del premio Nobel per la letteratura. Uno degli elementi forti del romanzo è dato dai rapporti di amicizia che Mowgli stringe con alcuni animali, in teoria lontani dal suo contesto naturale. Un esempio è la relazione che lo lega a Baloo, orso che fa sentire Mowgli protetto dai pericoli circostanti e dagli stessi guai in cui da solo si caccia.
Protagonista di Il libro della giungla è il piccolo umano Mowgli. Cresciuto in maniera amorevole - dopo essere stato raccolto dalla pantera Bagheera - dalla lupa Raksha e da Babbo lupo, Mowgli si ritrova improvvisamente in pericolo in quanto umano. Sebbene i genitori adottivi siano animali selvaggi e la giungla è l'unico posto che conosce come casa, non può continuare a vivere lì spensierato a causa della grande minaccia rappresentata dalla tigre Shere Khan, che considera gli uomini un pericolo per il loro habitat. Ragazzino affettuoso che si sente come un estraneo nel mondo in cui è venuto su, si sente distrutto quando intraprende il suo viaggio ma non è del tutto da solo: a fargli compagnia sono due figure per lui molto paterne, la pantera Bagheera e l'orso Baloo, fondamentali per la sua formazione. Baloo è infatti colui che gli insegna la libertà di essere chi si è veramente e di esprimere se stessi attraverso i propri talenti naturali, mentre Bagheera gli fa capire l'importanza della comunità, delle strutture sociali, della disciplina e della cooperazione.
Note
Adattamento dell'omonimo romanzo di Rudyard Kipling.
Trailer
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- Migliori effetti speciali al Premi Oscar 2017
Commenti (9) vedi tutti
Il miglior live action della Disney ...
leggi la recensione completa di daniele64Con forma e linguaggio (un po') più adulto, il remake live-action del classico disney sulla storia di Mowgli centra il bersaglio abbinando sapientemente l'eccellenza del CGI aa apprezzabili valori intrinseci. Riuscito
commento di _Rocky_Un buona rappresentazione anche se non sempre le immagini sono perfettamente fluide. Comunque ottimo. Voto 8+.
commento di BradyUna storia conosciuta rappresentata in maniera spettacolare. Da vedere in famiglia.
commento di slim spaccabeccoFilm che ho seguito molto appassionatamente fino alla fine perche' appassionante e con un bel messaggio.voto.8.
commento di chribio1Al di là dell’eccelso e maniacale lavoro tecnico, del forte impatto visivo, del bel messaggio di fratellanza e convivenza pacifica tra le specie animali, il film manca di quel genuino divertimento misto alla meraviglia che ci si aspetta da un prodotto rivolto ad un pubblico transgenerazionale.
leggi la recensione completa di Fanny SallyI punteggi filmtv.it Erotismo 1 palla???? Ma che film avete visto???
commento di wolfeDal cartone al film: funziona tutto.
leggi la recensione completa di tobanisRilettura dal vero de "Il Libro della Giungla" di Kipling della Disney, che affida la regia a Jon Favreau, il quale, pur facendo tutto, o quasi, al computer, riesce a ricreare al meglio le atmosfere e i personaggi che girano attorno al piccolo Mowgly. Fra rimembranze del classico del 1967, un film d'avventura ben fatto. Bravo il giovane interprete.
leggi la recensione completa di Marco Poggi