Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film
" Non aver paura di oltrepassare i limiti... Li spostano continuamente!"
Durante un'irruzione dell'FBI, l'agente Kate Macer si imbatte in una casa degli orrori le cui pareti nascondono corpi di uomini e donne uccisi violentemente. Convocata per entrare a far parte di una task-force specializzata per la lotta al narco-traffico, Kate accetta senza alcun ripensamento. Ma presto si troverà ad affrontare l'atroce dilemma su che cosa è disposta a cedere del suo concetto di legalità pur di contrastare più efficacemente un sistema criminale organizzato e apparentemente impenetrabile...
La sceneggiatura è impegnata a mostrare come operatori non meglio identificati del governo americano siano decisi a individuare il boss del "cartello" a ogni costo , con tanto di esplorazioni, inseguimenti, conflitti a fuoco e soprattutto con un lavoro di intelligence sotterranea.
Ma l'attenzione dello spettatore, grazie alla sapiente regia di Villeneuve, si concentra rapidamente sui tormenti dell'animo dell'agente Kate, che si trova a confrontare il suo desiderio di giustizia tutto basato su procedure legali e non impugnabili versus quello del team con cui collabora, per il quale quello che conta è il risultato, non importa a che prezzo.
E' un modo per ridefinire il confine fra ciò che è etico e ciò che non lo è, con tutte le difficoltà del caso.
Grande prova di James Brolin nei panni del cinico agente CIA Graver con le sue infradito, ma anche di Emily Blunt - che non vedevo dai tempi di Il Diavolo veste Prada (Edge of Tomorrow a parte) - e che sembra molto credibile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta