Trama
Una giovane agente dell’FBI prende parte a una operazione segreta della CIA allo scopo di catturare un boss del narcotraffico messicano. Tale operazione metterà a repentaglio le sue convinzioni più profonde e i suoi valori morali.
Approfondimento
SICARIO: I LABILI CONFINI TRA BENE E MALE NELLA LOTTA AL NARCOTRAFFICO
Diretto da Denis Villeneuve e sceneggiato da Taylor Sheridan, Sicario racconta la storia di Kate, una giovane e idealistica agente dell'Fbi, che nelle aree di confine tra Stati Uniti e Messico, viene arruolata dal leader di una task force governativa per essere d'aiuto nella guerra contro il narcotraffico. Guidata da un enigmatico consulente dal passato discutibile, la squadra parte per un viaggio clandestino che costringerà Kate a rimettere in discussione le sue convinzioni per sopravvivere.
Con la direzione della fotografia di Roger Deakins, le scenografie di Patrice Vermette, i costumi di Renée April e le musiche composte da Jóhann Jóhannsson, Sicario è un movimentato thriller che scava tra gli intrighi, la corruzione e il caos morale, che imperano nella guerra alla droga sul confine messico-statunitense. La storia prende avvio quando Kate Marcer, agente dell'Fbi in Arizona a capo della squadra antisequestro, scopre una "casa della morte" di un cartello messicano e viene reclutata di conseguenza da un team d'élite del governo per prendere parte a una missione segreta guidata da un misterioso colombiano noto solo con il nome di Alejandro e dall'agente speciale Matt Graver. Proprio mentre tenta di convincersi di agire in nome della giustizia, Kate è sempre più spinta in un campo di battaglia segreto, in grado di coinvolgere spietati narcotrafficanti, folli assassini, spie clandestine americane e migliaia di innocenti.
L'azione si svolge lungo il confine tra Messico e Stati Uniti, considerata come una delle zone più tumultuose della Terra a causa di alcune delle questioni più pressanti del XXI secolo: droga, terrorismo, immigrazione illegale, corruzione e inarrestabile escalation di crimini, che provocano vittime in entrambi i lati della barricata. Al centro di Sicario vi è dunque il racconto di un'operazione di intelligence che si spinge oltre i limiti del legale, mostrando come spesso la realtà sia ben diversa da come viene idealizzata in certi ambienti.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Poiché si tratta di un'opera sulle scelte da fare, Sicario non presenta personaggi totalmente buoni o totalmente cattivi, lasciando decidere alle varie situazioni l'azione "giusta" da portare a termine. Protagonista principale di Sicario è l'attrice Emily Blunt, chiamata a rivestire i panni di Kate Macer. Dalla forte tempra, Kate è una donna che ha sempre messo prima di ogni cosa il suo lavoro e l'amore per il proprio Paese, tanto da essere reduce da un divorzio e da vivere in solitudine prima di ritrovarsi emotivamente coinvolta dalla guerra ai narcos. Nonostante la sua durezza, è infatti impreparata a confrontarsi con un mondo in cui bene e male sono continuamente rimessi in discussione e in cui gli agenti americani operano con la stessa spietata mentalità dei cartelli della droga.
In missione, Kate ha reazioni contrastanti nei confronti del misterioso Alejandro, portato in scena da Benicio Del Toro. Personaggio quasi shakespeariano, Alejandro si esprime con soliloqui, che non sono altro che commenti percettivi sul mondo in cui viviamo e che suscitano qualcosa in Kate. Egli è sia un ex procuratore coraggioso che ha visto uccidere la sua famiglia sia un sicario in solitaria, pronto a oltrepassare qualsiasi linea pur di sconfiggere coloro che hanno distrutto la sua vita.
La persona con cui Kate e Alejandro si relazione più spesso è senza dubbio Matt Graver, agente speciale del Dipartimento della Difesa secondo cui, con logica quasi machiavellica, il fine giustifica i mezzi: per lui, gli States vanno protetti a ogni costo e con tutti i mezzi a disposizione. A impersonarlo è l'attore Josh Brolin.
Note
Nella mani del regista di La donna che canta e Prisoners, la densità di sottintesi, affetti e tradimenti che si libera nelle relazioni tra superbi attori diventa importante quanto la destrezza e la raffinata ricerca visiva delle scene d’azione. Si tratta di tre personaggi ricchi di fragilità, audacia, ossessioni: ma nessuno dei tre crede di essere un supereroe. Questo li rende sensibilmente più interessanti di buona parte del cinema americano di oggi.
Trailer
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Commenti (38) vedi tutti
Fra i migliori film statunitensi dello scorso decennio sfoggia in realtà un'anima cosmopolita: autore canadese, primattor* portoricano e britannica (così come Deakins e Walker), compositore islandese. Tensione mantenuta al diapason, interpreti strepitosi, soundtrack memorabile del compianto Jóhannsson, regia ispiratissima. Decisamente sottostimato!
commento di Inside manGrande pellicola che gira come un orologio, interessante, violenta, perfetta e con un super Del Toro. Da vedere assolutamente.
commento di SuperFioreBellissimo action. Primo film che ho visto di Denis Villeneuve. Certo avendo poi visto Dune e Blade Runner 2042, questo sembra quasi un film banale ma non lo e'.
commento di LordClamBel film, cupo, violento. Ottima realizzazione, bravi gli attori. Suspance. Voto 8
commento di Fabious...film sopravvalutato, certo ,attori con le facce giuste, Josh Brolin, Benicio del Toro, la nostra eroina di turno Emily Blunt (specializzata in questi ruoli quasi maschili), ripeto facce giuste per questo film.....ma film sopravvalutato. Stona Daniel Kaluuya , attore non adatto a film di spionaggio e simili. Voto 6
commento di ivcaviccTensione alta per un film crudo, cupo e spesso soffocante. Ritmo altalenante, si differenzia rispetto ai soliti banali action movie sincopati con eroi schiva-pallottole. Pur con scene estreme, non si eccede nell’irrealismo. Buona regia, lascia però una non piacevole angoscia, non idonea per chi cerca prevalentemente svago.
commento di giubBELLISSIMO. Uno dei miei film preferiti. Visto un sacco di volte. Serio, concreto, brutale, spietato, teso, ben diretto e interpretato. Un gioiello nel genere. Anche il seguito (Soldado) è buono.
commento di Lupo65Bellissimo film. Grandi interpreti. Scene d’azione memorabili. Una in particolare,al casello di frontiera,tecnicamente perfetta. Tensione costante. Da vedere e rivedere. Voto 9
commento di DecimoDenis Villeneuve. Quando non è impegnato a distruggere grandi classici del passato si rivela essere un discreto regista. Unico suo film degno di essere chiamato tale.
commento di PolpForse perché li ho visti in ordine invertito, sono tra i pochi che ha preferito il sequel (Soldado). Mi fa sorridere che nell'immaginario degli americani il Messico sia esattamente come noi ci raffiguriamo l'America. Ognuno è il gangster di qualcun altro. Voto: 7-
leggi la recensione completa di andenkoTanto "la donna che canta " era commovente nella sua tragicità, tanto questo è tedioso e difficile da seguire: si fa fatica a percepire che americani e loro alleati non siano tanto meglio dei narco-trafficanti. Sprecata la meravigliosa Emily Blunt, in un ruolo un po' stupidino.
commento di gherritGran film: tensione alle stelle, cast perfetto, ottima fotografia e finale a effetto. Nulla di particolarmente originale ma ottimo per passare due orette.
commento di alfatocoferoloFilm interessante.. mostra una crudele realtà.. script e cast ottimo.. voto 7
commento di nicelady55Un film d’azione che fa riflettere sul senso della legge e che fa crollare ogni convinzione morale
leggi la recensione completa di siro17Un ampio arcobaleno di sfumature di grigio che sfocia in un intero spettro di gradazioni morali. Un Autore che lavora su commissione non riscrivendo l'altrui sceneggiatura originale e mettendola in scena con invidiabili lampi di poetica tecn(olog)ica e inequivocabili cedimenti alla retorica. E la solita vecchia questione: scegli da che parte stare.
leggi la recensione completa di mckSmettere di fumare.
leggi la recensione completa di ImmoraleDennis Villenueve si conferma maestro anche della tensione, confezionando con utilizzo magistrale delle tecniche cinematografici un action thriller gonfio di oscurità e prosciugato da ogni speranza.
leggi la recensione completa di port crosFilm che pensavo fosse molto poco interessante invece a sorpresa (pur non tenendolo in Videoteca personale ...) gli appioppo un sentito ... .voto.6.5.
commento di chribio1Bellissima opera di Villeneuve.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn film onesto e crudo con una regia di classe. Voto 7.
commento di ezzo24Film realistico,solido e brutale.
leggi la recensione completa di Furetto60Se questa operazione era così importante... perché coinvolgere un'altro agente in qualità di spettatore? Tanto valeva andassero aventi da soli. Trama piuttosto recalcitrante. Voto 5.
commento di BradyUna sceneggiatura che gioca ad inseguire Mann, ma che risulta essere di una tale banalità da invalidare quasi completamente la sopraffina regia. Peccato perchè all'inizio, quando la scrittura ancora (grazie a Dio) non entra in scena, si ha la sensazione di essere davanti ad uno splendido oggetto. Voto 6+
commento di fra_pagaSoggetto, messinscena e attori ottimi, sceneggiatura un po' meno. Ma l'importante è che Sicario è un grande film! 7,5 IPNOTICO
leggi la recensione completa di luca826Una bravissima Emily Blunt dell'FBI viene coinvolta in una operazione terribile della CIA per ordinare più che eliminare il narcotraffico. Ritmo straordinario e grande efficacia narrativa di Villneuve.
commento di ENNAHVeramente un gran bel film.
leggi la recensione completa di tobanisPur navigando in una globale lentezza, lo spessore dei personaggi cresce col passare del tempo per poi acuire nell'intenso finale, quadratura definitiva di un prodotto di tutta sostanza. Del Toro da applausi; conferma del talento registico di Villeneuve; incisiva anche la Blunt.
commento di _Rocky_Film intrigante e teso che affronta il tema della mafia e dela droga come una spy story.La vicenda si svolge nelle zone oscure della lotta "legale" alla criminalità vestendosi di ambiguità e di sfumature amorali. I personaggi nascondono la laro identità nel segreto della missione da compiere. Bravissimi gli interpreti. Regia sublime.
commento di alfbesterIl film è magnificamente realizzato, senza una sbavatura, perfetto, ci si immerge nelle sue atmosfere cruenti fino in fondo. Occorre solo sopportare la protagonista femminile, una sprovveduta agente FBI, che farà la figura della stupida dall’inizio alla fine del film, ma è funzionale alla narrazione per motivi istituzionali e psicologici.
commento di MaciknightAmbiguo. Crudo. Oscuro. Da non perdere.
leggi la recensione completa di IncaricammoSogni" Non aver paura di oltrepassare i limiti... Li spostano continuamente!"
leggi la recensione completa di champagne1Sic(ario) transit gloria Usa
leggi la recensione completa di hallorannLa tambureggiante dialettica da rullo compressore di questa progressione cinematografica di straordinaria potenza visiva si traduce in un film teso e ambiguo che sembra assecondare con impietosa lucidità le istanze di un cinema antiretorico e spettacolare che rimanda dritto dritto al malinconico disincanto del cinema di Peckinpah.
leggi la recensione completa di maurizio73Film intenso, crudo e affascinante, attori superlativi, Del Toro sopra tutti, e fotografia fantastica. Da vedere.
commento di NCC1701Raccontare il crimine in maniera così profonda e raffinata è un pregio di pochi...questo è un signor regista ancora troppo sottovalutato.
commento di eugenio27sinceramente l'ho trovato lento. del toro è bravisssimo ma ciò non toglie che il film non finisce mai e a parte il finale, una volta tanto diverso, non lascia traccia di se.
commento di OttiperottiUn ottimo thriller, ben costruito come pochi altri. Il regista Villeneuve dà prova di un grande talento e offre tre scene indimenticabili (di cui parlo per sommi capi nella recensione). Buono il cast e importanti spunti di riflessione su tematiche attuali.
leggi la recensione completa di lolbond007Ambiguo, potente, epico, bellissimo. Il codice visivo, il codice narrativo, il codice linguistico del cinema di Villeneuve, come di quello di Andrew Dominik e di Steve McQueen, sono le coordinate del miglior cinema del nuovo secolo.
commento di scapigliato