Regia di Jocelyn Moorhouse vedi scheda film
Mi rende perplesso vedere un film come questo -brutto oltre i comuni livelli di tolleranza- primeggiare al box office e promosso attraverso pompatissimi trailers nonchè uscito in moltissime multisale. Commedia (commedia??) o dramma (dramma??) questo è un problema per una pellicola che non è carne nè pesce e non sa di nulla. Ma una cosa è sicura: il film è una roba sgangherata che non ci si crede. Una storia che si vorrebbe un mix di grottesco e di drammatici segreti inconfessabili e invece è una scialba passerella di attori da strapazzo. Personaggi che gli sceneggiatori hanno scritto mentre stavano probabilmente facendosi una canna, tanto sono brutti (certe facce mamma mia) e raffigurati come cretini. Ma è tutta la storia (coi suoi risibili antefatti) ad essere cretina. Quei flashback poi, costruiti come dei pessimi videoclip, che pena. E la colonna sonora che è una copia carbone ricalcata maldestramente dai temi western di Morricone. Il personaggio del bellone impersonato da Liam Hemsworth fa venire il vomito. Judy Davis attrice già star conclamata hollywoodiana si abbassa qui ad una caricatura di una macchietta. La stessa Kate Winslet poi, mi ha sbalordito. Ma come? Una che ha preso parte a film indimenticabili come "Revolutionary road " di Sam Mendes o lo straordinario "Carnage" del maestro Polanski, come può ragionevolmente farsi coinvolgere in una simile carnevalata? Da evitare, questo tremendo pasticcio. Per tutto il film non si sente dire altro che "Tilly è tornata" "Tilly è di nuovo in città" e frasi similari. Ok Tilly (così si chiama la protagonista), abbiamo capito che sei tornata. Ma adesso per favore, levati dai coglioni che dobbiamo vedere dei bei film.
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