Regia di Andrew Davis vedi scheda film
Intrighi politici da guerra fredda e trame spionistiche mirate a scatenare la terza guerra mondiale si avviluppano in questo thriller fantapolitico che vede protagonista suo malgrado un reduce del Vietnam in servizio a Berlino interpretato da un sempre bravo ma un pò annoiato Gene Hackman, che viene incaricato di consegnare un militare sotto inchiesta (the package del titolo originale) agli organi competenti in terra americana, ma scoprirà di essere al centro di una macchinazione ideata da dei guerrafondai affiliati a militari sovversivi dell'armata rossa che mirano ad eliminare il premier sovietico Gorbachev durante il suo incontro a Chicago con il presidente USA finalizzato all'accordo sul disarmo nucleare delle due superpotenze.
Il film scorre bene e si lascia vedere con attenzione, in più il bel cast che annovera diversi volti noti come Joanna Cassidy intensa ed elegante, farorisce il clima di tensione che corre lungo tutto il running time, ma se nella prima parte l'intreccio lascia lo spettatore positivamente confuso, nella seconda i colpi di scena sono un pò telefonati: la regia è priva di finezze e si limita a descrivere con precisione gli avvenimenti, tanto che per emozionare lo spettatore Andrew Davis rigira in maniera quasi identica la sequenza della corsa folle in auto che vedeva protagonista Hackman in "The french connection".
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