"Questo film documenta un evento mai avvenuto": accedendo ai documenti dell'Ufficio per gli affari spaziali delle Nazioni Unite, si racconta il primo incontro degli umani con una forma intelligente di vita aliena e di conseguenza con l'umanità stessa.
Note
Come in ogni opera fantascientifica che si rispetti, le forme con cui ci raffiguriamo l’altro-da-noi ci riflettono. In formato Scope, tra scene che importano nel documentario l’estetica della catastrofe hollywoodiana e l’eleganza affettata di simboli coreografati su schermo nero, i quadri-interviste di The Visit sono tableau vivant sull’essere uomo. Un film di simulazione, che dice del reale: un trattatello antropologico in abito sci-fi.
A metà tra fiction e ipotesi di documentario, questo film parzialmente sperimentale non riesce a convincere. Ritmi rallentati, atmosfera straniante, ma non basta.
Al di là del contenuto (anche se è proprio il contenuto a portare a questa riflessione) credo che uno degli aspetti più interessanti di The Visit sia il cercare di capire cosa sia. Potremmo quasi prendere il prestito il termine UFO (Unidentified Flying Object), togliere il "Fying", e chiedersi che razza di oggetto (filmico) non identificato sia questo. Sì,… leggi tutto
Al di là del contenuto (anche se è proprio il contenuto a portare a questa riflessione) credo che uno degli aspetti più interessanti di The Visit sia il cercare di capire cosa sia. Potremmo quasi prendere il prestito il termine UFO (Unidentified Flying Object), togliere il "Fying", e chiedersi che razza di oggetto (filmico) non identificato sia questo. Sì,…
Per la serie «cosa succederebbe se», ecco The Visit di Michael Madsen. Che no, non è l’attore feticcio di Tarantino, ma un regista danese che in questo film torna alla formula sperimentata nel precedente Into Eternity. Qui la domanda è: «Come reagirebbero gli uomini in caso di contatto con una specie aliena?». Gli esperti rispondono, sguardo in macchina, come se la camera, e i nostri…
Compiuta l'operazione rientro, la distribuzione trattiene un attimo il fiato portando nelle sale un numero ristretto di opere, senza nulla che faccia girare la testa. Che nessuno ci creda davvero molto lo mostrano…
In The Visit collimano plurimi tragitti spettacolari: la testimonianza documentaristica, la fantascienza filosofica, l’ironia dell’assurdo, la crisi del primato dell’uomo. Se fosse un film di finzione tout court, sarebbe una sorta di lettura esistenzial-sociologica di Independence Day. E però sotto la scorza di un documentario si cela, ma neanche tanto, un raffinato…
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Commenti (2) vedi tutti
Una palla immane. Sarà un mio limite ma ste robe io non le reggo. Non è nemmeno un film, semmai un filmato.
commento di macchianeraA metà tra fiction e ipotesi di documentario, questo film parzialmente sperimentale non riesce a convincere. Ritmi rallentati, atmosfera straniante, ma non basta.
commento di movieman