Regia di Andreas Nickel vedi scheda film
Considerato uno dei più grandi alpinisti e arrampicatori di tutti i tempi, Reinhold Messner è stato il primo - insieme a Peter Habeler - a scalare l’Everest senza ausilio di bombole di ossigeno (1978) nonché il primo a scalare tutte le 14 cime più alte di 8.000 metri presenti sulla faccia della terra. Questo documentario ci dà un sunto della sua vita e delle sue imprese, che Messner è riuscito a compiere dovendo superare numerose difficoltà e anche drammi personali, come la morte del fratello Günther travolto da una slavina durate una scalata sul Nanga Parbat. Ciò che lo ha spinto ad arrivare dove nessun altro era arrivato prima, è stata la sua voglia di ribellione, di vivere fuori dai meccanismi della società; il gusto di risolvere di volta in volta dei problemi apparentemente insolubili. Il documentario - corredato da bellissime immagini di paesaggi montani e ben costruito, anche se un po’ stringato - è sicuramente consigliato per chi, in sintesi, volesse sapere qualcosa di più del grande Reinhold Messner.
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