Regia di Dario Argento vedi scheda film
L'esordio col botto di Dario Argento sul grande schermo.
L'uccello dalle piume di cristallo è un raffinatissimo giallo a forti venature thriller con qualche spruzzatina di horror, un giallo misterioso ed inquietante che si svolge per le cupe e buie strade di Roma. Nella capitale, infatti, si aggira uno psicopatico che ammazza le donne. Un uomo lo ha visto da lontano mentre accoltellava una vittima senza riuscire a finirla, eppure quell'immagine gli torna spesso in mente, come se ci fosse qualcosa di strano che gli sfugge... ma cosa? Argento riprende la lezione di Hitchcock e ci aggiunge qualche tocco di follia e di violenza urbana (anche se lo splatter dei film successivi è assai lontano) assieme a qualche elemento tipico del cinema poliziesco anni '70 ed a qualche sottigliezza psicologica. Sembra infine volerci dire che la società e l'uomo sono, per forza di cose, inaffidabili, violenti e malvagi. La sua regia non si è ancora perfezionata ma il suo stile è così ispirato, così ricco di fantasia macabra che riesce a compensare ogni incertezza. Si può tranquillamente dire che, con questa pellicola, nasce uno degli autori del nostro cinema.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta