Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
VOTO : 8.
Hitchcock non si smentisce e confeziona un grande film che ben sta all'interno della sua cinematografia di indubbio valore.
Questo l'ho trovato angosciante, riesce a mettere a disagio lo spettatore, grazie alla sua solita cura dei dettagli, mai un'inquadratura sprecata, quasi che la pellicola sia materiale prezioso.
Ottima la scelta del "nemico", mai avrei pensato di sentirmi in soggezione di fronte a dei pennuti che sferrano il loro attacco in un crescendo che toglie il fiato, in virtù anche di un montaggio che avrebbe dovuto fare scuola e che non lascia un attimo di respiro allo spettatore che risulta ammaliato dalle immagini e soggiogato da una situazione di rara tensione.
Un altro capolavoro, uno dei miei preferiti di Alfred.
Inquietante.
VOTO : 8.
Ha saputo girare come pochi, mai un fotogramma sprecato, per un film di rara tensione.
Magistrale.
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"...mai un'inquadratura sprecata, quasi che la pellicola sia materiale prezioso." Quando l'uso felice delle parole rende chiara l'espressione di un'idea. Ottimo Daniele. Saluti e a presto.
Secondo me è un film riuscito, ma non fra i capolavori di Hitchcock. Secondo il critico Grazzini, che ne fece una stroncatura "ci sono almeno tre quarti d'ora, dall'inizio, in cui le uniche cose da godere sono il paesaggio e la pelliccia di Melanie. Il pezzo forte del film, gli attacchi degli uccelli alla casa di Mitch, viene dopo che la tensione, andando troppo per le lunghe, negli spettatori meno pazienti si è allentata, e la psicosi dell’angoscia si è spenta in un fiacco sorriso". Io non sarei certo così estremo come Grazzini e riconosco al film molti meriti, ma devo ammettere che qualcosa di quelle osservazioni forse è veritiera, tutta la parte iniziale è un pò troppo illustrativa e il film prende quota un pò tardi per gli standard del maestro...
Secondo me il punto è che questo film si discosta dagli altri del regista che di solito si sofferma su storie ad incastro con intrighi e colpi di scena a ripetizione fin dai primi momenti.
L’attesa qui è un fattore essenziale per la riuscita del film, altrimenti si sarebbe trasformato in un horror-splatter destinato a crollare piuttosto rapidamente nel corso dei minuti.
Ovvio poi che i più deboli possano perdere un po’ di attenzione, ma chi ma il cinema di Hitchcock può tranquillamente (si fa per dire) attendere il colpo di scena.
Insomma l’attesa è piacevole, almeno per me. :-)
Beh.. se non ci fossero i critici..come faremmo a farci due risate di tanto in tanto? Oltretutto, per capire H. c'è voluto qualche decennio, e soprattutto un altro regista, e qualche studioso extra-cinema.
D'accordo con te Steno, film molto bello ma non un capolavoro a mio modesto avviso (non è paragonabile all'assoluta perfezione diegetico/formale dei precedenti Vertigo, North by Northwest, e Psycho), ed il difetto individuato con esagerata enfasi da Grazzini comunque sussiste.
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