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My Skinny Sister

Regia di Sanna Lenken vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su My Skinny Sister

di alan smithee
6 stelle

Il disagio di non sentirsi all'altezza nasconde in una tranquilla famiglia svedese, un ben più grave problema che devasta la vita ad una promettente pattinatrice classica. Una commedia drammatica che parte spigliata e sicura, perdendo un pò di tono e classe nella sua seconda metà, quando il dramma vero sopraggiunge inaspettato.

locandina

My Skinny Sister (2015): locandina

Film d'esordio al cinema per la svedese Sanna Lenken, e vincitore di diversi premi, tra cui L'Orso di Cristallo-Premio del Pubblico alla Berlinale 2015, My Skinny sister, ovvero "Mia sorella pelle ed ossa", scandisce con una certa cura il ritratto familiare di due sorelle alle prese con i rispettivi problemi legati alla crescita e al compimento dei rispettivi obiettivi: problematiche magari sotto gli occhi di tutti, evidenti ma decisamente meno gravi, ed altre più strategicamente celane che possono rivelarsi davvero pericolose e problematiche. Stella è una bambina grassottella di buon carattere, che vive con passione, ma anche con un senso di malinconica incapacità a rassegnarsi alla propria inadeguatezza, il successo sportivo che invece contraddistingue la vita della sorella maggiore: bella, aggraziata, molto portata per il pattinaggio artistico, ove spera di sfondare entrando a far parte della squadra nazionale.

Rebecka Josephson

My Skinny Sister (2015): Rebecka Josephson

 

Tanto carina, ambiziosa e perfetta l'una, quanto goffa e ingenua l'altra. Se la piccola cerca inutilmente di emulare la sorella iscrivendosi con poco successo ad un corso base di pattinaggio, e cercando di farsi notare dall'avvenente allenatore trentenne della sorella, di cui quest'ultima è invaghita senza remore, l'altra invece nasconde scientemente e con una certa abilità i suoi gravi problemi di alimentazione: una vera  e propria anoressia che la spinge a vomitare poco dopo tutto ciò che mangia, e a non accettarsi più rotenendosi sempre troppo grassa.

Rebecka Josephson, Amy Diamond

My Skinny Sister (2015): Rebecka Josephson, Amy Diamond

Stella, la piccola, scopre tutto, ma deve decidere se tradire la promessa-ricatto sottopostale dalla sorella, o invece tenere tutto per sé quel segreto che sta mettendo a repentaglio la vita della sorella.

Il film parte bene, spigliato e deciso nel raccontare il sentimento di ineguatezza che avvolge Stella man mano che la sorella si avvia verso una carriera colma di soddisfazioni e riconoscimenti: una sorta di nuova Abigail Breslin de Little Miss Sunshine, riveduto e corretto in terra svedese ed in ambito agonistico-sportivo.

Poi la vicenda vira verso la malattia vera, quella celata dalla sorella maggiore, e qui la pellicola cede inevitabilmente tono e stile verso il più scontato filone del dramma familiare.

Nel complesso il film tuttavia è apprezzabile e mette in evidenza una interessante cineasta, che sarà interessante seguire nel futuro.

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