Regia di Max Croci vedi scheda film
Premesso che il film non mi è piaciuto per niente, qui non si tratta di giudicare se è bello o brutto, ma essere consapevoli della sua inutile presenza nel panorama dei prodotti italiani. Che cinema è -infatti- un cinema che non ha vergogna nel mostrarsi impunemente in tutta la sua ruffianissima piacioneria che potrà essere colta a pieno e recepita solo da un pubblico di coppiette e di signore in età? Un cinema -appunto- senza vergogna. Un cinema fatto esclusivamente accumulando -scena dopo scena- tutti i modi, le situazioni e gli stili della peggiore commedia sentimentaloide italiana. Ogni fotogramma è banalmente già visto, i protagonisti annaspano per un'ora e mezza in un mare di occhiatacce, sorrisi languidoni, facciotte imbarazzate, e insomma tuti il peggior armamentario psssibile di una coppia che si rincorre senza mai afferrarsi se non nel finale (terribile, peraltro!). E' la storia di due persone che fingono di odiarsi ma in realtà si cercano. Finito, non c'è altro. Ma va detto che tutto questo rincorrersi è farcito di soli luoghi comuni, e qui bisogna dare atto (in negativo) agli sceneggiatori (ben otto per questa scemata, non ci si crede!!!!!!!) di aver scritto una storia forzatissima, che tenta vanamente di rendere credibile e quotidiana una vicenda al 90% fatta di momenti ragonevolmente inverosimili. I due attori protagonisti sono un fallimento. Argentero nella sua peggiore interpretazione (ma possiamo affermare che tutti i suoi ultimi film fanno discretamente cagare). Sara Felberbaum insopportabile. Ma la cosa peggiore è il bambino figlio di lei (una macchietta intollerabile!). Ma anche tutti gli attori di contorno sono uno peggio dell'altro, laddove servirebbero ottimi caratteristi troviamo solo ridicole pippe. Naturale (dato il target di un simile prodotto) che all'uscita dalla sala si colgano le coppiette e le signore sopra evocate che bisbigliano "che carinoooo!". Carino sticazzi.
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