Regia di Yilmaz Erdogan, Ömer Faruk Sorak vedi scheda film
E' un film che si lascia guardare. Di più non posso dire, e non capisco le lodi sperticate che ho letto su imdb.com. Il modello è "commedia del villaggio", non lontano da "Svegliati Ned". E' un tipo di comicità che punta sulla caricatura ed è sempre sull'orlo della farsa - deleteria secondo me - anche se non ci sconfina mai. A me piace più l'ironia, e la comicità sottile e seria (per i personaggi, ma divertente per lo spettatore). Verso la fine la pellicola vira un po' sul serio e persino sul dramma, e ci guadagna. Questo significa che l'umorismo non era il registro ideale per il regista, e avrebbe girato un film migliore se lo avesse evitato del tutto o quasi.
Dal punto di vista tecnico e cinematografico mi sembra un film dignitoso, ma non di più. E' interessante come testimonianza storica e per l'ambientazione: il villaggio si annida in una specie di oasi verde in fondo alla valle, mentre attorno c'è il deserto con montagne altissime, che sono però immense pietraie polverose. Clima curdele.
Una domanda sorge però spontanea: questo è uno dei pochissimi film turchi che vengono importati e doppiati; perché non lo si fa anche con altri molto migliori che rimangono tagliati fuori dal nostro Paese?
Qualcuno lo troverà certamente fantastico, come i recensori di imdb.com. Io l'ho trovato passabile.
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