Regia di John Landis vedi scheda film
E' curioso pensare che nello stesso anno, il 1985, Martin Scorsese e John Landis abbiano girato rispettivamente "Fuori Orario" e "Tutto in una notte", due film che hanno numerosi punti in comune: un'ambientazione quasi esclusivamente notturna, una serie di personaggi stralunati, un protagonista che non riesce a dormire e si trova suo malgrado catapultato in avventure rocambolesche. Nel film di Landis tuttavia si ha una virata maggiore verso un thriller o una spy-story, con Golblum ed una stupenda Pfeiffer inseguiti da quattro killer iraniani (uno dei quali è interpretato dallo stesso regista). Un film spumeggiante, allietato da un cast decisamente variegato che spazia da Aykroyd a Vera Miles, da David Bowie (in una particina) ad Irene Papas e Roger Vadim. Landis si dimostra abile nel non scivolare in un giallo prevedibile ma anzi riesce a sorprendere lo spettatore con continui colpi di scena e rocambolesche avventure, anche se rispetto al film di Scorsese si coglie un maggiore ancoraggio alla realtà e minori voli pindarici nel surreale.
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