Regia di John Landis vedi scheda film
Lui, tranquillo ingegnere malato d’insonnia e in crisi coniugale, vagabonda con la sua auto fino all’aeroporto dove salva per caso dall’aggressione di alcuni malviventi iraniani lei, ragazza sbandata e inconcludente finita, suo malgrado, al centro di un caso di spionaggio internazionale. Insieme si ritroveranno a dover fronteggiare assassini imbranati, eccentrici agenti segreti e situazioni al limite della criminalità.
La presenza di due divi da notevole appeal quali Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer e di un grande maestro della commedia irriverente dietro la cinepresa come John Landis, al servizio di una sceneggiatura che non risparmia delle graffianti frecciate al terrorismo mediorientale e ai legami tra politica, spettacolo ed economia, la storia non riesce a decollare mai pienamente e anzi è penalizzata da parecchi momenti morti, che qualche inaspettato spunto ironico e i numerosi camei di personaggi famosi – essenzialmente altri registi – non riescono a compensare. La ripetitività e l’inverosimiglianza delle situazioni che si accavallano con ritmo serrato ma poco coinvolgente lascia un senso di aspettativa che non si realizza, anche a causa della scialba alchimia tra i due protagonisti, i cui personaggi antitetici sono poco approfonditi.
Sopravvalutato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta